subordinazione In linguistica, nella sintassi del periodo, la relazione che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una (subordinata) risulti dipendente [...] logicamente e grammaticalmente dall’altra, che viene detta perciò principale, o reggente (➔ proposizione).
Il rapporto di dipendenza si può istituire con procedimenti sintattici differenti: la dipendente ...
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sintattico
sintàttico [agg. Der. del gr. syntaktikós, da sy´ntaxis "sintassi"] [INF] Analisi, o metodo, s.: uno dei procedimenti per l'analisi di forme di oggetti: v. forme, riconoscimento delle: II [...] 683 f ...
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Glottologo (Veszprém 1853 - Budapest 1919); studioso della lingua ungherese, con particolare riguardo alla sintassi. La sua opera fondamentale è A magyar nyelv (1889; trad. ted. Die ungarische Sprache. [...] Geschichte und Charakteristik, 1907). In collaborazione con altri studiosi preparò il Magyar nyelvtörténeti szótár ("Dizionario storico della lingua ungherese", 1890-93) e un Németmagyar szótár ("Dizionario ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] permettono di spiegare o precisare un elemento della reggente (Serianni 19912: 568).
A differenza delle completive, le dichiarative sono espansioni non di un sintagma verbale ma di un sintagma nominale. ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] 2 voll., vol. 2º, cap. XX (Le strutture subordinate), pp. 763-790.
Mazzoleni, Marco & Prandi, Michele (1997), Sintassi dell’ipoteticità dialogica, in Understanding argument. La logica informale del discorso. Atti del Convegno (Forlì, 5-6 dicembre ...
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Filologo (Garding 1819 - Francoforte sul Meno 1900), fratello di Theodor. Scrisse, fra l'altro, sulla sintassi greca (Beiträge zur Lehre von den griechischen Präpositionen, 1895) e curò un'edizione e traduzione [...] di Pindaro (1864) ...
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Linguista e neuroscienziato italiano (n. Pavia 1962). Laureato a Pavia in lettere classiche, si è diplomato in sintassi comparata all’università di Ginevra ed è stato varie volte visiting scientist al [...] universitaria superiore di Pavia, dove ha fondato il Centro di ricerca in neuroscienze, epistemologia e sintassi teorica, studia la teoria della sintassi delle lingue umane e le relazioni tra cervello e linguaggio. Autore di numerosi articoli in ...
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metalinguaggio
Linguaggio attraverso il quale è possibile fare riferimento o fornire una trattazione o teoria (definendone sintassi e semantica) di un altro linguaggio detto linguaggio oggetto. Il linguaggio [...] oggetto e il m. possono essere distinti o coincidere e in generale si utilizzano dei simboli grafici come « » o “ ”, per circoscrivere l’espressione appartenente al linguaggio oggetto. Quando si utilizza ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] burlesca medievale (canti goliardici; sermons joyeux; farces), ma assume fisionomia definita solo verso la fine del 15° sec. in Italia, e si fissa col Baldus di T. Folengo, che inaugura un vero e proprio ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] e oggettiva implicita è regolata da diversi criteri. In genere il costrutto implicito (37) è (come sempre nella sintassi della subordinazione) preferito a quello esplicito (38) quando c’è coincidenza di soggetti tra frase principale e oggettiva ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...