Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] necessariamente insufficienti, dal momento che «non c’è modo di fare altrettanto in poco spazio per quanto concerne la sintassi e della frase e del periodo, perché i singoli costrutti e le loro varie combinazioni costituiscono un organismo complesso ...
Leggi Tutto
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] portato dentro la tenda» dove «dentro» non regge «ha portato»).
La teoria dei principi e parametri si applica specialmente alla sintassi, ma è in realtà di ambito molto più generale. Secondo questa teoria, che si integra strettamente con quella della ...
Leggi Tutto
Linguista scozzese naturalizzato statunitense (Glasgow 1938 - Chicago 1999). Laureatosi in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito il dottorato di ricerca in linguistica (1965) sotto [...] institute of technology. Dal 1964 prof. all'università di Chicago, si è interessato principalmente di problemi di sintassi e di semantica, soprattutto del giapponese, del cinese e dell'inglese, ma anche di molte altre lingue. Caratteristica ...
Leggi Tutto
La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] propriamente fonologico (la parola fonologica) in larga parte corrispondente alla ‘parola’ della morfologia e della sintassi, ma non identico ad essa.
La parola è un’unità naturale del linguaggio, a cui tutti i componenti della grammatica (fonologia, ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] colpo alla nuca»), e il titolo costituito da una frase verbale («Torna in libertà la madre di Samuele»).
La sintassi del periodo con le sue varie implicazioni, in particolare l’uso dell’interpunzione, rappresenta, insieme alla testualità, il settore ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] in cui la mente elabora enunciati e testi.
Nella definizione data da Morris nel 1938, la pragmatica si differenzia dalla sintassi e dalla semantica perché prende in considerazione l’utente di un sistema di segni: il soggetto che usa un linguaggio ...
Leggi Tutto
traduzione, programma di
traduzione, programma di programma che traduce un programma di calcolo, scritto in un linguaggio di programmazione evoluto, in un insieme di istruzioni comprensibili all’automa [...] elaboratori elettronici tale funzione di traduzione è gestita dal → compilatore, che è responsabile sia del controllo formale della sintassi delle istruzioni, sia della loro traduzione in codice eseguibile dal computer (→ linguaggio algoritmico). ...
Leggi Tutto
Informatica
Termine riferito a una istruzione di programma che definisce la struttura o il tipo dei dati, oppure la quantità o la locazione della memoria, richiesta per essi o anche il valore di costanti, [...] non genera istruzioni eseguibili nel programma oggetto.
Linguistica
In grammatica, verbi d., i verbi che esprimono comunicazione.
In sintassi, di proposizione che sia l’enunciato di una comunicazione, seguente a un verbo che esprima l’idea del ...
Leggi Tutto
Linguista svizzero (Basilea 1884 - Berna 1958). Prof. nelle univ. di Berna (1920, 1935), Jena (1925) e Basilea (dal 1940). Specialista nelle lingue classiche e nell'indiano antico, ha rifatto la Grammatik [...] portato avanti la Altindische Grammatik di J. Wackernagel (1905-30) e ha edito la parte della sintassi nella Griechische Grammatik di E. Schwyzer (1950). Altre opere: Griechische Wortbildungslehre (1917); Nachklassisches Griechisch (1933); Geschichte ...
Leggi Tutto
PREMARE, Joseph-Henri
Giovanni Vacca
Sinologo, nato a Cherbourg nel 1666, morto a Macao nel 1736. Missionario gesuita, giunse in Cina nel 1698 e si dedicò con ardore allo studio della letteratura cinese.
La [...] sua Notitia linguae sinicae è un'opera fondamentale, utile ancor oggi, nella quale la struttura e l'indole della sintassi cinese sono per la prima volta esposte con chiarezza. Il manoscritto, giunto a Parigi, fu studiato con frutto dai primi sinologi ...
Leggi Tutto
sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...