IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] che si manifesta in modo particolare quando un testo appare sia incomprensibile nel suo significato che indecifrabile nella sua sintassi, perché «ciò nonostante un testo è apparso come tale, come scrittura, [...] qualcosa, insomma, si è manifestato ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] a lavorare anche sul piano fonologico e morfologico, mentre i risultati furono meno soddisfacenti sul piano della sintassi, una parte dell’analisi linguistica assai complessa anche nello studio delle lingue moderne e di quelle classiche attestate ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] è irradiato della perfezione di Dio e, al contempo, spezzato e corrotto dal linguaggio umano imperfetto, la cui sintassi e parola incastonano la legge.
Dunque, sebbene secondo la tradizione ebraica sia patrimonio d’ispirazione sacra, il Tanàkh ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] questo settore del mondo dei congiuntivi. In questo caso, infatti, il loro impiego è solo frutto dei rapporti di sintassi propri dell’italiano e non di eventuali scelte libere del parlante. Il parlante è vincolato all’impiego di quel modo ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] : da tangentopoli a grillino). In più, se la transitività dei verbi è questione che affonda le proprie radici nella sintassi di una lingua, il lessico è naturalmente soggetto a cambiamenti continui, e tanto quanto si sente la necessità di nuovi ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...
Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica sanscrita) per indicare i fenomeni che...
sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di un linguaggio logico che sono indipendenti...