Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] di questo trofeo, ben lontano dai canoni classici dal punto di vista della concezione architettonica, della sintassi decorativa e delle forme d'arte.
Nonostante la chiara presentazione di Tocilescu-Benndorf-Niemann, nonostante il prezioso ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] . Il gruppo più importante è formato dalle grandi anfore àpule che per i caratteri tettonici, per la sintassi decorativa e il carattere illustrativo e narrativo della decorazione figurata, sono da considerarsi una manifestazione tipica dell'industria ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] funzioni urbane.
Di contro alla compatta concentrazione del s. mesopotamico in ogni sua età, e alla chiara e geometrica sintassi del s. egiziano con le sue precise correlazioni strutturali e planimetriche, il s. greco si distingue per una totale ...
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Vedi ASCOLI SATRIANO dell'anno: 1973 - 1994
ASCOLI SATRIANO (Osculum, Asculum, Ausculum)
F. Tiné Bertocchi
Il sito della città antica, dauno-romana, coincideva all'incirca con quello dell'abitato moderno [...] , fra le quali uno stiletto ageminato d'oro, del quale non si conoscono raffronti e che, ripetendo nella sintassi decorativa motivi identici di oggetti bronzei, fa pensare ad un artigianato locale fiorente. D'altra parte ceramiche di importazione ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] notevoli la caduta delle desinenze dei casi, la perdita del modo congiuntivo e la riduzione delle forme verbali derivate. Nella sintassi, il fenomeno più tipico è il cosiddetto ‘w conversivo’ che, preposto al passato e al futuro, ne scambia i valori ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] per un certo periodo, nel mattone l'unità modulare più idonea a restituire il processo tettonico, a visualizzare la sintassi plastica, le forme architettoniche con le ombre concretizzate dal cemento. Il lavoro si concentra poi sulla materializzazione ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] figure rosse. Per un certo periodo l'opera dei due artisti sembra svilupparsi parallelamente, tanto chè, per quanto riguarda la sintassi decorativa, la forma e la posizione degli occhi, il tipo e l'impiego delle palmette, l'accordo può dirsi assoluto ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] dato al termine di m. per indicare quelle pitture di soggetto mitologico, che, come quadri, sono inserite nella sintassi della decorazione parietale di età romana: dove la parte ornamentale appartiene allo sviluppo pittorico del proprio tempo, mentre ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] passionale dell'ellenismo di mezzo. La grandiosità dei nudi fidiaci ritorna nelle opere pergamene ma trasfigurata nella sintassi coloristica dei volumi; l'espressione dolorante di Skopas diviene enfasi barocca. A rilevare il carattere celebrativo ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] più arretrata di Hermes; fra queste due figure che si bilanciano emerge così al centro quella seduta di Io, con una sintassi analoga a quella del quadro di Andromeda, dove ugualmente l'eroina occupa il fuoco centrale, Io a un livello più basso ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...