GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] la Pasqua ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di Cristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata sintassi compositiva, un disegno sicuro, unito a un colore dal timbro luminoso che si libera, al solito, nelle distese paesistiche degli ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , le Regole, in otto libri, si distinguono parecchio dalle precedenti opere grammaticali, per l'ampio spazio che dedicano alla sintassi e allo stile (libri III-VIII); mentre ristretta ai primi due libri è l'esposizione della fonetica e della ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] di ogni particolarismo, come in letteratura così nel campo politico, economico, sociale, religioso e all'utopia di una "sintassi" di valori che avrebbe dovuto animare una "Repubblica universale". Da questo punto di vista fondamentale è Goliath,the ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] affettivo delle figure.
Per il giovane F. l'innesto di elementi lessicali della scultura berniniana sulla compassata sintassi purista voleva essere una forma di ribellione all'accademismo e al conformismo papalino. La soluzione da lui adottata ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] , il B. invoca due soli punti di vista: la inconsistenza di distinzioni tra lessico e grammatica, fonetica e sintassi; il carattere non fisiologico, culturale, dei riflessi fonetici (Breviario, p.126). Concetti chiave del pensiero crociano, e cioè ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero, nelle forme consone alla sintassi classica, di quegli elementi medievali che si andavano a sostituire; nel caso specifico il portico che precedeva la facciata ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] alla fiamminga, intenso patetismo e sfarzo decorativo, trovano il loro punto di fusione grazie a una sintassi manierista magistralmente padroneggiata, che esemplifica quella peculiare combinazione di grazia e furia fissata icasticamente da una ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] grande eleganza sottolineata da una fastosa ricchezza materica e da un grafismo lineare sempre più raffinato. Questa stessa sintassi stilistica si riscontra anche in due polittici, rivendicati al maestro da Sandberg Vavalà (1930): il primo, datato ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] 'idillio del santo con il Bambino, mostra serrata unità compositiva e coerenza stilistica entro una del tutto inedita sintassi luministica con forti stacchi a profili taglienti opposti al tenebroso sottofondo. E non è improbabile una lettura dal vero ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] materiale lessicale prende posto in un ambiente sintattico privo di forte caratterizzazione individuale: nulla di simile alla sintassi nominale di Iacopone; e d'altronde, in corrispondenza con la scarsa capacità costruttiva e in contrasto apparente ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...