CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] 'ebraico è la lingua più antica e primigenia. L'opera si divide in morfologia, prosodia, analisi delle parti del discorso e sintassi dei casi. L''Ελληνισμός fu ripubblicato a Parigi nel 1578 con l'aggiunta di un indice ad opera dell'Hauboës, a Londra ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Boccaccio, rivela l'adesione a un modello descrittivo fondato sul principio d'autorità. Da sottolineare l'interesse per la sintassi, particolarmente significativo in un'epoca ancora poco attenta a questo aspetto.
Fonti e Bibl.: D. Bartoli, Il torto e ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] dagli eccessi delle avanguardie, tendono a una assimilazione delle conquiste tecniche con costante attenzione alla sintassi musicale. Esse tuttavia rivelano, dietro il gusto sorvegliato, una impronta coltamente didattica, quale può individuarsi ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] in palazzo Gentile a Bitonto e nel palazzo comunale di Gioia del Colle.
Sterile interprete del gusto neoclassico, la sintassi figurativa delle sue opere posteriori al 1863 (si veda, ad esempio, il convitto Cagnazzi) è tipica espressione di quella ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] in tutta Italia di alcune collane per le scuole: la "Biblioteca degli studenti", con testi di sintesi che spaziavano dalla sintassi greca e latina alla storia della musica e alla matematica, o i "Manuali Giusti". A soddisfare le esigenze di un ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Plutarco) osservazioni politiche e morali non più presentate con ampie citazioni d'autorità ma in veste aforistica e con una sintassi assai ardua.
Il passaggio, sul piano dello stile, a un laconismo quasi estremo e ai più tipici moduli del tacitismo ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del muoversi della forma secondo appropriati e variabili motivi di continuità e di trasformazione del sentimento, della parola, della sintassi, della musica (Anceschi). Quel gusto alla "lettura" che il D. trovava troppo scarso nel De Sanctis era più ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] necessità di questa distinzione esaminando alcuni dei tratti più significativi in cui la fonetica, la morfologia, la sintassi dell'antico siciliano divergono dalle condizioni del dialetto moderno. Segue nella seconda parte una Serie di scritture in ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] . insomma apprezza la varietà e la vivacità dell'invenzione e della elocuzione di Haydn in quanto si situano in una sintassi rigorosa. La musica strumentale, dopo che Haydn ha cessato di comporre, "un solo potrebbe ancor sostenerla", un musicista che ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] derivati [(], colla loro spiegazione in italiano". La quarta parte era infine una raccolta di poesie sarde "fatte con Sarda sintassi, ma con soli vocaboli, che sono puri Sardi e pretti latini".
L'immenso lavoro era però destinato a restare inedito ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...