Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] testo cantato. Nell'esecuzione vocale i respiri non devono rispettare solo le frasi musicali, ma anche la sintassi del testo. Sintetizzando, è necessaria una perfetta coordinazione tra diaframma, emissione dell'aria, voce, intonazione, dizione, frase ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] dagli eccessi delle avanguardie, tendono a una assimilazione delle conquiste tecniche con costante attenzione alla sintassi musicale. Esse tuttavia rivelano, dietro il gusto sorvegliato, una impronta coltamente didattica, quale può individuarsi ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] , contribuendo, oltre tutto, all'evoluzione generale della musica. Costante vi resta tuttavia il rilievo dato a una pronta sintassi ritmico-melodica. Seguendo tale svolgimento artistico dal 1820-30 (cioè dagli esordî di J. Lanner) in poi, troviamo ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] e, solo successivamente, per traslato, al suono che ne consegue), fino ai tuttora vivi frase, grammatica, periodo, sintassi, ecc., a indicare le strutturazioni fondamentali del discorso musicale (altra metafora tuttora utilizzata dai musicologi). È ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] trenta possibili scioglimenti finali della vicenda.
Spezzare dunque le normali coordinate spaziotemporali e la logica comune della sintassi diviene una necessità per alcuni compositori del dopoguerra per riuscire a entrare negli spazi invisibili dell ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] di una delle prime e più suggestive formulazioni di quella "seconda prattica del contrappunto" che definisce la nuova sintassi della polifonia tardo cinquecentesca teorizzando, a livello di progettualità, una dipendenza della musica dalla poesia che ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...]
fama ti disse,
a darti sepoltura non mossi?
(Verdi, Il trovatore).
Quasi tutto, insomma, dal lessico alla morfologia alla sintassi, sembra allontanare la lingua dei libretti (ancor più rispetto agli altri generi poetici coevi) da quella della prosa ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] ; i controlli in tempo reale, per la sincronizzazione di più dispositivi; i controlli esclusivi di sistema, le cui sintassi e funzione sono definite dal costruttore dello strumento.
Un elementare sistema MIDI è costituito da una tastiera elettronica ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] permanenza in Russia.
A ben vedere, in questa partitura non si scorge un rinnovamento stilistico significativo: la sintassi paratattica, che inanella una ricca varietà di figurazioni orchestrali, e la grammatica iterativa, che intesse moti perpetui ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] dei contrasti, delle dinamiche d’intensità, della dialettica articolativa e degli opposti, tutti elementi presenti nella sintassi tradizionale e segnatamente nella forma-sonata. Questa poetica vira dall’«informale materico» a un «informale ottico ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...