Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] quella che corrisponde alla cesura; entrambe possono essere attenuate o soppresse evitando, come nell’enjambement, di far coincidere p. sintattico-semantica e p. metrica.
Medicina
In semeiotica, p. del cuore, gli intervalli tra un tono cardiaco e l ...
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segnacaso Elemento grammaticale (in genere una preposizione) che, premesso ai nomi e ai pronomi, ne specifica la funzione logico-sintattica, assolvendo quel compito che nelle lingue classiche e nelle altre [...] lingue flessive è svolto dalle desinenze dei casi ...
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ATTRIBUTO
Nell’analisi logica l’attributo è un aggettivo o un participio che concorda in genere, numero e funzione sintattica con il nome a cui si riferisce.
L’attributo può riferirsi, in particolare:
– [...] al soggetto
Il gatto affettuoso fa le fusa
– al nome del predicato (➔predicato nominale)
Il gatto è un animale domestico
– al complemento oggetto
Il gatto fa molte fusa
– a un complemento indiretto
Il ...
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Figura retorica che consiste nella corrispondenza fra due o più membri di un periodo, per numero di parole, per struttura sintattica, per andamento ritmico (Man mano intrecciavi i capelli, man mano allungavi [...] le vesti, Pascoli) ...
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metateoria
In logica matematica, teoria che ne ha per oggetto un’altra, detta teoria-oggetto. Si usa distinguere una m. sintattica, o sintassi, da una m. semantica, o semantica. La sintassi ha per oggetto [...] le sole proprietà formali o strutturali delle espressioni della teoria, la semantica studia invece anche i significati dei simboli (➔ teoria) ...
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In linguistica, elemento formativo che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale e la funzione sintattica. I m. possono essere isolati, come le [...] preposizioni e le congiunzioni, o uniti alla radice, come affissi, desinenze, alternanze qualitative o quantitative (per es., nel lat. didicĕram «avevo imparato», alla radice dic- si uniscono i morfemi ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] come luogo delle idee, incluse le idee e i costrutti mentali nella scienza;
2) la riduzione della matematica a strumento solo sintattico della scienza.
L’“oblio della mente” è un processo che si diffonde in tutte le sfere della cultura ai primi del ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] per raccogliersi, non rispose (Gabriele D’Annunzio, Il fuoco, p. 200)
Il costrutto, altamente formulare, ripropone un modulo sintattico tipico del greco e del latino (flava comas «bionda le chiome»).
2. 5 Nominativi assoluti
Con quest’espressione le ...
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Figura retorica che consiste nel ripetere una parola già usata a breve distanza, modificandone il caso (o, nelle lingue non flessive, la funzione sintattica), il genere, il numero, il modo e il tempo: [...] Cred’io ch’ei credette ch’io credesse (Dante) ...
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semantema In linguistica, elemento della parola portatore del significato, in quanto separato dal morfema, cioè dal suffisso flessionale, che ne determina la funzione sintattica nella frase. Una volta [...] isolato il morfema, la parte residua di una parola può essere costituita da una sola radice o da una radice determinata da un suffisso di derivazione (tema derivato), o da due o più temi in composizione; ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...