Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] i loro lavori sulla semantica operazionale del LISP e dell'Algol. In un approccio molto utilizzato, di tipo essenzialmente sintattico, il modello di calcolo astratto è costituito da tutte le espressioni (termini) costruibili con i simboli di funzione ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] canzone), laddove il sonetto tende a saldare le cesure tra quartine e terzine nell'unità di un movimento ritmico-sintattico (di solito iterativo). Rispetto a queste due componenti il calco petrarchesco non costituisce mai il centro di una concrezione ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] mots savants, 1968), questo tipo di neologia crea un segno più complesso, più ridotto, o dotato di una nuova funzione sintattica.
a) Neologia per derivazione.
Con gli affissi e affissoidi di vitalità diseguale che seguono le varietà e i registri di ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] del soggetto, i cui corrispondenti sono adoperati in forma riflessiva in altre lingue romanze, con una funzione semantico-sintattica probabilmente succedanea di quella di verbi latini suffissati, al presente, in -(e)sco. Il valore passivo dei ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività sintattica per il cinema, colori ottenuti artigianalmente per la pittura, perfino note inaudite per una sua eventuale conversione alla musica ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] ma efficace di sagra paesana (fiaccamente imitato nella Tomba del Maestro delle Olimpiadi). L'organizzazione sintattica della decorazione parietale ricevette una prima sistemazione, preludente a quella assai più vincolante affermatasi agli inizî ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Peter Eisenman svolge un ruolo cruciale nella cultura architettonica degli ultimi [...] studi di filosofia del linguaggio di Charles Morris e di Noam Chomsky contribuiscono a dare sostanza e spessore alla teoria sintattica di Eisenman e anzi la stessa definizione di sintassi formulata da Morris per cui essa “si occupa delle combinazioni ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] in posizione finale nella formazione di composti aggettivali o nominali in cui svolgono la funzione di testa sintattica e/o semantica, esprimendo significati agentivi o strumentali (per es., -cida, -crate, -fago, -foro, -fugo), avvicinandosi quindi ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] chiamato?
b. ma chi lo vuole a lui!
Il latino aveva un sistema di casi per segnalare le funzioni sintattiche (soggetto, oggetto, strumentale, causale, locativo, ecc.):
(4) Caesar eius dextram prendit (Cesare, De bello gall. I, 20)
«Cesare [soggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] e Irlanda si sviluppa anche una poesia ispirata al gusto per l’enigma e la sperimentazione linguistica, sia lessicale che sintattica, testimoniata tra l’altro da una celebre raccolta irlandese del VII secolo, gli Hisperica famina. E anche la potente ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...