Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica [...] comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di norma, si accorda con il sostantivo a cui si riferisce in genere, numero e caso.
Nella grammatica italiana gli aggettivi si distinguono comunemente in qualificativi ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] una frase parentetica con valore di subordinata possono veicolare significati di varia natura pur non stabilendo legami di natura sintattica, come avviene, invece, nelle frasi (b) di tutti gli esempi seguenti:
(a) causali:
(20) a. i ragazzi (perché ...
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ecco
Vincenzo Valente
Avverbio di uso ben definito e abbastanza frequente per poterne determinare alcune caratteristiche. È di uso prevalentemente poetico, quasi sempre in apertura di verso, con esatta [...] un fatto subitaneo e inatteso, l'apparizione improvvisa di un personaggio o di un fenomeno, il passaggio a una nuova situazione. Sintatticamente lo scarto narrativo è conseguito una sola volta mediante l'ellissi verbale, in If I 31 Ed ecco, quasi al ...
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Scrittrice austriaca (Vienna 1924 - ivi 2021). Dapprima influenzata dal surrealismo, ha accolto in seguito la problematica del linguaggio promossa da Wittgenstein e dalla scuola viennese, giungendo a una [...] poesia di variazioni e di ristrutturazione sintattica. Significative le poesie raccolte in Tod durch Musen (1966) e le prose Minimonsters Traumlexikon (1968), Fantom Fan (1972). Distaccatasi poi da certi estremismi, più che tornare a un linguaggio ...
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sintagma Termine (dal gr. σύνταγμα «composizione, ordinamento») introdotto in linguistica da F. de Saussure per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito da una successione di unità lessicali e [...] grammaticali minori.
Nell’uso attuale, unità sintattica di varia complessità e autonomia, di livello intermedio tra la parola e la frase (es., a casa, di corsa); in particolare, con riferimento alla categoria grammaticale, si distinguono s. nominali, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] al riguardo.
Tra i tratti specifici del codice poetico c’è anche la predilezione per una giacitura sintattica comandata dal ritmo più che dal senso, anteposizione di subordinate, rovesciamento di sequenze standard tipo determinato-determinante ...
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PREPOSIZIONI
Le preposizioni (dal latino praeponere ‘mettere davanti’) sono parti invariabili del discorso che, premesse a un nome, a un pronome, a un avverbio o a un verbo all’infinito, ne precisano [...] la funzione sintattica
È in coma nel reparto di rianimazione dove è giunta dopo l’iniziale ricovero all’ospedale maggiore di Crema («La Stampa»)
L’insieme formato dalla preposizione e dalla parola che la segue si chiama complemento preposizionale ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] un predicato di modo finito, implicite quelle il cui predicato è di modo non finito. Con riguardo all’autonomia sintattica, si distinguono p. indipendenti o principali o reggenti, e dipendenti o secondarie o subordinate. Le p. possono poi essere ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] paglia / c’era un levatore // (ivi, p. 129)
A livello prosodico, in tutte le manifestazioni del costrutto la separazione sintattica dell’elemento anteposto si riflette nel fatto che è isolato in un gruppo tonale autonomo rispetto alla frase seguente ...
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Botanica
Sviluppo anticipato di un organo; può essere naturale, ossia dovuta a cause interne, o provocata artificialmente, variando luce e temperatura, come succede nella forzatura delle fioriture di alcune [...] piante ornamentali (per es., la stella di natale).
Linguistica
Costruzione sintattica (detta anche anticipazione) in cui una o più parole (o un’intera proposizione) sono collocate prima di ciò che sarebbe richiesto dal costrutto ordinario; per es., ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...