Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] dell’attacco e mostrano una maggiore solidarietà rispetto a quella che lega semivocale e vocale.
Anche la struttura prosodico-sintattica e la velocità d’eloquio (➔ pronuncia) hanno peso diverso a seconda che nella sequenza ci sia una semiconsonante o ...
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udire (audire; odire)
Alessandro Niccoli
1. Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con un indice di frequenza abbastanza elevato (234 presenze complessive); le forme più attestate sono [...] in Pg VII 20 S'io son d'udir le tue parole degno (altro esempio in Fiore CLXXVI 10), si hanno costrutti sintattici complessi: Vn XVIII 5 mi parea udire le loro parole uscire mischiate di sospiri (" ascoltare le parole che uscivano loro di bocca ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] naturale della manifestazione dei legami coesivi è quello delle relazioni tra frasi. Tali legami si manifestano cioè tra frasi sintatticamente autonome (come nei casi visti finora) o tra porzioni di testo più ampie: tra gruppi di frasi minori di ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] verbum ", il " novatum " e il " tralatum ". Altrimenti la scelta verbale è subordinata al momento dell'accorta collocazione sintattica e dell'ornatus. Questo tipo d'impostazione passa in sostanza ai testi retorici posteriori, come le Institutiones ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] posizione dell’aggettivo italiano nel gruppo nominale, in M. Medici - A. Sangregorio (a cura di), Fenomeni morfologici e sintattici nell’italiano contemporaneo, Roma, Bulzoni, pp. 79-103.
Nespor, Marina (1988), Il sintagma aggettivale, in L. Renzi et ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] una perifrasi verbale.
Le proprietà secondarie – (d) desemantizzazione del verbo modificatore, (e) generalizzabilità, (f) coesione sintattica, (g) coesione semantica, (h) pertinenza tempo-aspettuale (cfr. § 1) – rappresentano invece criteri non ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] ), Vico venne progressivamente intensificando in senso espressivistico il suo stile. Le scelte lessicali e l’articolazione sintattica rispondono così a una marcata personalizzazione della scrittura e a un conseguente allontanamento dalla lingua d’uso ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] grado di apertura delle vocali medie toniche alla presenza di foni assenti nello standard, fino a fatti di ➔ fonetica sintattica come le ➔ aferesi e le apocopi. Nel consonantismo, un esempio delle differenze tra varietà regionali è la resa della ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] ). È detta da Catach «virgule moins», in quanto permette di estrarre, di spostare o di inserire in un punto della catena sintattica un segmento che non si situa sullo stesso piano del resto della frase (Catach 19962: 66):
(7) controlla tu stesso, se ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] del significato ma un’individuazione alternativa del significante:
(a) l’ambiguità per indeterminazione dovuta a incompletezza sintattica, in uso, per es., nelle definizioni cruciverbistiche o negli indovinelli più semplici:
(2) (esposto) «L’ultima ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...