Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Mario che vuole partire
Tale marcatura intonativa del focus permette di distinguere i valori di una stessa sequenza di parole sintatticamente ambigua. Per es., la frase:
(24) è un notaio che ho conosciuto ieri
può essere interpretata o come una frase ...
Leggi Tutto
L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] ].
L’elisione e l’apocope vocalica, pur essendo processi affini, presentano diverse differenze. L’elisione è un fenomeno di fonetica sintattica, in cui la stessa parola ha due forme diverse secondo il contesto: così una in una squadra e in un’ancora ...
Leggi Tutto
Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] a un nome non articolato al singolare (cfr. gli esempi 13-16, in cui sono evidenti sia la cristallizzazione lessicale e sintattica sia il significato non composizionale):
(13) a furia di tempo perso la Band ha compiuto 40 anni (Baricco 1995: 42)
(14 ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] 1975), in cui la figura si presta a un gioco di separazione e unione che conserva per certi aspetti la mobilità sintattica dei moduli latini (collegando gli elementi in una sorta di chiasmo):
(21) Sazio ogni morto, di memorie, posa (Myricae, “Il ...
Leggi Tutto
ciò
Riccardo Ambrosini
. 1. C. ricorre 75 volte nella Vita Nuova, in 33 delle quali ha significato proprio (" questo ", " la cosa o l'evento sopra riferiti "), in strutture libere e formalmente autonome, [...] li miei occhi aveano così vaneggiato; XVI 1 Appresso ciò, ch'io dissi questo sonetto), ove si può individuare una funzione sintattica dichiarativa. In XII 5 Che è ciò, segnore, che mi parli con tanta oscuritade?, la locuzione, chiara eco del latino ...
Leggi Tutto
Rappresentazione schematica sotto la forma grafica di un albero che si ramifica secondo sequenze dicotomiche. In linguistica si parla di c. soprattutto in riferimento all’albero genealogico, che costituisce [...] una funzionale rappresentazione dei rapporti tra lingue all’interno di una famiglia; si può però indicare anche qualunque altro tipo di struttura ramificata, per es. quella sintattica di una frase (➔ albero). ...
Leggi Tutto
Godel Kurt
Gödel 〈gö´dël〉 Kurt [STF] (Brno 1906, nat. SUA - Princeton, New Jersey, 1978) Docente di matematica nell'univ. di Vienna (1933), nel 1938 passò negli SUA e dal 1946 fu membro permanente dello [...] Institute for advanced study di Princeton, New Jersey. ◆ [FAF] Numero di G.: → gödelizzazione. ◆ [FAF] Teorema d'incompletezza sintattica di G.: il più celebre dei risultati di G., enunciato nel 1931 e noto come teorema di G. per antonomasia: v. ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] ➔ forestierismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, per salvaguardare la fisionomia lessicale, grammaticale e sintattica di una lingua.
Tali propositi si legano per lo più alla convinzione che la lingua stessa abbia conosciuto, in un ...
Leggi Tutto
È deviazione di costrutto nel periodo o nella proposizione, rottura di filo logico nel discorso, espressione immediata del sentire e del pensare: onde un' idea che tutto prenda lo scrittore rimane come [...] sospesa nel forte rilievo della sua indipendenza sintattica. È maniera viva del popolo e di autori, in cui il sentimento e la fantasia fanno violenza alla rigidità della logica: rara negli scrittori dal pensiero tranquillo e dal periodare simmetrico, ...
Leggi Tutto
lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] temi della l.m. si sono sviluppati in collegamento con i temi di base dell'informatica.
Sintassi e semantica
La parte sintattica di una teoria logica si chiama calcolo logico. L'aspetto semantico di una teoria logica è invece la trattazione del ...
Leggi Tutto
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...