Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] al riguardo.
Tra i tratti specifici del codice poetico c’è anche la predilezione per una giacitura sintattica comandata dal ritmo più che dal senso, anteposizione di subordinate, rovesciamento di sequenze standard tipo determinato-determinante ...
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parser
parser 〈pàazë〉 [s.ingl. Der. di (to) parse "analizzare grammaticalmente", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] Algoritmo di un programma applicativo che, sulla base della grammatica e del lessico [...] linguistica in quanto permettono di riconoscere se una sequenza di parole è una frase in senso grammaticale oppure no e, nel primo caso, consentono di produrre un'analisi morfologica e sintattica della sequenza (analisi detta parsing 〈pàazin✄〉). ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] 'interno di una complessa rete neuronale, di due poli, uno semantico-lessicale, localizzato nell'area di Wernicke, e l'altro sintattico-articolatorio, nell'area di Broca, attivi sia in compiti di produzione che di comprensione. A livello di input, le ...
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trasposizione chimica Lo spostamento di atomi all’interno di una molecola in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. Le t. hanno particolare importanza specie nella [...] reddito, o dei gusti dei consumatori, o dei prezzi di altri beni, che determina la t. dell’intera curva. linguistica T. sintattica Lo spostamento di uno o più elementi della frase in posizione diversa da quello che è l’ordine normale o consueto; così ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in quei piccoli capolavori che sono, per es., la lettera dell’8 settembre 1920 a Francini Bruni, con la sua irrefrenabile colata sintattica, tutta fondata sul parlato triestino:
Dunque, caro Franzin, te prego, dai domanda a lori se i sa andove ze sta ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] φ:A*→S su un semigruppo finito S, con Y⊂S. Esiste altresì un semigruppo S minimo per ogni X, detto semigruppo sintattico di X. Il primo importante risultato in questa direzione è il teorema di Schützenberger sui linguaggi senza asterischi (star-free ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] e pubblicitario, che se ne servono largamente); va segnalato che il nome-testa (cioè quello che impone al complesso il suo comportamento sintattico) è il primo, e non (come in inglese) il secondo: la casa vacanza è una casa, la legge truffa è una ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] poi essere reintrodotti come parametri della semantica formale.
In un approccio molto utilizzato, basato su un punto di vista sintattico, il modello è costituito da tutte le espressioni (termini) costruibili con i simboli di funzione e i simboli di ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] scorretta, pur potendo alterarne il valore di verità. I nomi propri, per es., appartengono tutti a una stessa c. sintattica: se nell’enunciato «Carlo studia» si sostituisce il nome proprio «Carlo» con «Mario» si ottiene «Mario studia», che può ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...