INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] your holiday yet?, IA: Did you have your vacation yet?) o nel diverso numero di parole usate per realizzare un determinato elemento sintattico (IB: he's in hospital, to visit someone, IA: he's in the hospital, to visit with someone; IB: to stay at ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] (3°t4° secolo), la lingua copta stava appena assumendo una dignità letteraria, e dunque uno standard grammaticale e sintattico, soprattutto attraverso il lavoro di traduzione dei libri biblici. Chi lo compì, aveva in certo senso imposto la forma ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] una osservazione altrettanto viva di quella che testimoniano le incisioni rupestri preistoriche, ma altrettanto priva di coordinamento sintattico e di varianti. Già in queste prime manifestazioni, tuttavia, si affaccia vivace il gusto fabulistico, la ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] la bottiglia nel frigo») e si è comportato di conseguenza; ha rivelato la capacità di comprendere anche frasi sintatticamente non elementari, valicando una soglia – quella della sintassi, appunto – che il prevalente paradigma generativo ha sempre ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] locativi temporali, in La sintassi, a c. di W. D'Addio e, R. Simone, Roma 1969, 193-217; A. Puglielli, Strutture sintattiche del predicato in italiano, Bari 1970, 117-129; J. Schmitt Jensen, Subionctif et hypotaxe en Italien, Odense 1970, 483-488 (e ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] della giusta condotta morale; sotto le parole dantesche va sentita ancora operante la metafora della diritta via smarrita.
Il giro sintattico che figura in Pg XII 109 Noi volgendo ivi le nostre persone, corrisponde in sostanza a ‛ v. noi stessi ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] e Caponnetto al Sud.
Un altro fenomeno connotato geograficamente a proposito delle lettere doppie è il ➔ raddoppiamento sintattico. Questa locuzione indica la pronuncia come parola unica di due parole contigue, in cui la consonante iniziale della ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] stesso anaforico e cataforico; ➔ anafora; ➔ catafora). Data una coppia di termini correlati (x, y), sono definite correlate le strutture sintattiche in cui l’occorrenza di x esige la presenza del termine y e viceversa:
(1) a. tale padre, tale figlio ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] all’infinito + clitico: (egli) vuole mangiarla.
Le frasi nucleari si classificano in più modi, soprattutto secondo il livello sintattico a cui appartengono o la forma. Si distinguono, ad es., le principali, le subordinate, le isolate e i frammenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] più notevoli della sua opera è stata l’invenzione dell’arabo scientifico, sul piano lessicale ma anche su quello sintattico. Tra le traduzioni spiccano per numero e importanza quelle da Galeno, di cui Hunayn enumera 129 scritti, riassumendone il ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...