I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] al pari di una lingua straniera – ha fornito all’italiano in momenti diversi particolari elementi lessicali, grafico-fonetici, sintattici, ecc. (Migliorini 1973: 215-226; De Mauro 2005: 128).
Per effetto di tale doppio binario, alcune parole italiane ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] una rassegna dei tipi cfr. Voghera 2004: 65).
Altre categorie individuate dai linguisti non fanno riferimento al comportamento sintattico delle locuzioni, ma ad aspetti semantici, formali o funzionali:
(a) le locuzioni polari sono coppie di termini ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] cosiddetto brillante (Dardano 1981: 232-252), costituito, per l’appunto, dal continuo interscambio d’ambiti lessicali e dall’agilità sintattica (gli esempi sono tratti da Simone 2004, ad vocem «giornale», e Rossi 2003).
Data poi la sempre maggiore ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] orazioni che di lui si fanno (Cv I X 12-13).
La dominante preoccupazione di D. per l'impianto linguistico, sintattico e strutturale lo porta a sorvolare, nelle sue formulazioni teoriche, sulla minuta precettistica dei colores, tipica delle artes, e a ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] solo due: quello morfologico e quello ortografico. Certo dovevano essere in qualche modo compiuti anche gli altri tre (sintattico, lessicale e metrico).
Come è stato giustamente rilevato, l'opera del F. è una grammatica della lingua scritta ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Discorsi dell’arte poetica; Tasso 1959: 399), non di rado complicato da incisi parentetici, da improvvisi accostamenti a individui sintattici più brevi e laconici, da concatenazioni tra una frase e l’altra più regolate dal senso e implicitamente che ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] Una sfumatura tecnica ha pure la quale e 'l quale del v. 22 usati con valore pregnante. Per il corretto assetto sintattico, e il conseguente significato logico di tutto il periodo, da vedere le importanti pagine del Pagliaro (Ulisse, pp. 85-87).
Un ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] soprattutto di Zappi e Redi è risolta in una tendenza verso la precisione lessicale e la risoluzione dell'andamento sintattico entro il congegno metrico prescelto" (Raboni, p. 302).
Le testimonianze sul ruolo del L. nell'elaborazione di modelli ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] antepose l’irriducibilità delle proposizioni dogmatiche, ponendo al centro del suo interesse non il contesto sintattico dei termini quanto quello semantico definito da una decina di assiomi teologici precedentemente individuati, asservendo ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] il presente:
l’opera e il nome
del cardinale Federico Borromeo
[…]
Milano onorata reverente ricorda
A livello sintattico, frequentissima è l’anteposizione dell’aggettivo, anche di relazione, al sostantivo (perenne ricordo; teutonica violenza; italica ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...