Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] segue sono esposti i fattori che determinano la posizione dell’aggettivo, in ordine di importanza.
Dal punto di vista sintattico, la posizione postnominale è quella più produttiva. Ciò si vede dal fatto che, quando l’aggettivo qualificativo ha un ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , mentre la musica del Seicento (dopo l'avvento della monodia accompagnata, il cui accompagnamento è inteso in valore sintattico-armonistico, e le innovazioni introdotte da C. Moriteverdi nel contrappunto) era pervenuta alla divisione dei tre stili e ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] (per es. ambivalente, affitto; ➔ consonanti, per l’eterosillabicità delle geminate). Tra i principali fenomeni fonotattici (➔ fonetica sintattica) relativi a nessi consonantici che coinvolgano labiali (oltre ai fenomeni allofonici già discussi in § 4 ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ma anche che sare’ io). Alcuni dei fenomeni citati si estendono a tutta la prosa di Tommaseo. Il tessuto sintattico, per quanto non manchino i costrutti latineggianti, si allontana dalla tradizione nel prediligere la coordinazione e le frasi nominali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] a cui fanno riscontro numerose irregolarità e asimmetrie nelle serie di finestre o di arcate che interrompono l’ordine sintattico proprio del classicismo. Giulio Romano non mira a creare un nuovo linguaggio architettonico (ambizione che gli autori ...
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Belacqua
Fernando Salsano
Protagonista di un episodio del canto IV del Purgatorio (vv. 106-135); può identificarsi, secondo le ricerche archivistiche del Debenedetti, per Duccio di Bonavia, fiorentino [...] precisazione: la preghiera venga da cuore che viva nella grazia, altrimenti non potrà essere esaudita. Perfino l'andamento sintattico dell'intera terzina (vv. 133-135) contraddice le spoglie della negligenza, e pare voglia cancellare, con la ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] petrarchesca (sebbene non manchino alcuni dantismi e qualche stilnovismo), gli aspetti più innovativi si manifestano nell’ambito sintattico-retorico. In una parte della sua produzione Venier, infatti, si fa sperimentatore di tessiture difficili e di ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] ciò che caratterizza l'opera di F.: se del secondo c'è una riproposta di stilemi al limite del calco lessicale e sintattico unita al gusto per il gioco delle variazioni, per il primo il processo è più complesso e va collocato all'interno della ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] anche come appellativi, potrebbe portare in futuro a una perdita di vitalità degli appellativi tronchi.
Rientrando negli schemi sintattici del vocativo, gli appellativi possono essere introdotti dall’interiezione o, di eredità latina:
(38) O animal ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] tra lor battuti e punti, If XVI 22-24), oppure chiuda la terzina fra due versi che abbiano la medesima struttura sintattica (Noi eravamo ancora al tronco attesi / ... quando noi fummo d'un romor sorpresi, XIII 109-111, o siano legati dall'anafora ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...