ove ('v'; 've)
Mario Medici-Ugo Vignuzzi,
L'avverbio di luogo si presenta nelle opere di D. in alternanza con ‛ dove '. Mentre nella Vita Nuova è nettamente prevalente o. (34 occorrenze, di fronte alle [...] XXXI 64.
V. anche DOVE; U'. Per la nozione dottrinale di o. come categoria, v. UBI; Sito.
Bibl. -A. Mussafia, Una particolarità sintattica della lingua italiana dei primi secoli, in " In memoria di Nap. Caix e U.A. Canello. Miscellanea di filologia e ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] , Feltrinelli, pp. 121-147.
Korzen, Iørn (1996), L’articolo italiano fra concetto ed entità. Uno studio semantico-sintattico sugli articoli e sui sintagmi nominali italiani con e senza determinante, København, Museum Tusculanum Press, 2 voll., vol. 1 ...
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Tred onne intorno al cor mi son venute
Mario Pazzaglia
d onne intorno al cor mi son venute Canzone (Rime CIV) di 5 stanze di 18 versi (AbbC; AbbC:C, DdEeFEf, GG), con due congedi, il primo uguale alla [...] 4 + 3 + 3), con sostanziale reciproco accordo, ove si escluda la sfasatura prodotta dal prolungarsi della fronte, per dir così, sintattica, fino ad accogliere in sé il primo quartetto di versi della sirma. Ne deriva una scansione ferma e rigorosa del ...
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tosto (avverbio)
Ugo Vignuzzi
È presente in tutto il D. canonico e nel Fiore, con una frequenza abbastanza elevata: una decina di occorrenze nella Vita Nuova e nelle Rime, una ventina nel Convivio, quasi [...] diverso da quelli precedenti).
Bibl. - Per l'alternanza dei vari tipi della locuzione congiuntiva e per il loro impiego sintattico nei testi toscani del Due e del Trecento, si vedano: G. Herczeg, Appunti per una sintassi delle proposizioni temporali ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] catafore possono avere una manifestazione transfrastica, in cui cioè espressione cataforica e sorgente si trovano in frasi sintatticamente autonome l’una rispetto all’altra (cfr. tutti gli esempi precedenti), e una manifestazione interna alla frase ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] tra i rimanti, d’altra parte, anche nella versificazione regolare determina un rapporto non soltanto strutturante, ma anche sintattico e semantico, costituendo un elemento stilistico di rilievo nella costruzione (e nell’analisi) dei componimenti. La ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] e delle lingue: frequenza e quantità di informazione di ciascun elemento, restrizioni e regole di tipo morfologico e sintattico, traduzione automatica. Centri avanzati di linguistica c. sono attivi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ma anche ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] gelosa della sua purezza e proprietà, l'intento e lo sforzo di forbirla, perfezionarla, farne un capolavoro fonetico sintattico lessicale, animarono sin quasi dalla nascita (1582) l'Accademia della Crusca, ne diressero l'attività di solito benefica ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] porta a relegare il componente semantico della grammatica nel ruolo interpretativo di strutture generate dal prioritario componente sintattico. Un tentativo alternativo alla teoria generativa standard si è avuto negli anni Settanta con la semantica ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] esige da lui, se egli intende dar ragione del proprio metodo, è che lo stabilisca chiaramente e adduca regole sintattiche anziché argomentazioni filosofiche" (trad. it., p. 89).
Il rinnovamento della logica perseguito fra 19° e 20° secolo sul modello ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...