Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] verità e finzione che differenzia nettamente, ad esempio, l'informazione dalla fiction.
Dal punto di vista sintattico, un'ulteriore differenziazione rispetto al linguaggio visivo del cinema consiste nel montaggio. La quotidianità della televisione ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] corte nel campo del pensiero filosofico-scientifico). Organica alla natura di tale riconversione è quella "'quadratura' ritmico-sintattica che sembra avvicinarsi ai modelli di compositio tradizionali nella prosa d'arte e rielaborati dall'ars dictandi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sono stati tramandati, difatti, in una lingua strana, consistente di una mescolanza di forme pracrite e sanscrite, di modi sintattici tutt'affatto proprî del pracrito o del sanscrito. Tale lingua, che fu ben definita sanscrito misto o quasi sanscrito ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Abruzzi. Il condiz. è in -ia (a Modica: averra accanto ad averia; vurra a lato a vurria).
Diffuso è l'uso sintattico dell'accusativo di persona preceduto da a (ad). In dialetti orientali troviamo le proposizioni dipendenti rette da modo (mi) con l ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] fenomeno un'interessante caratteristica degli idiomi balcanici (cfr. V, p. 921) senza volere però dare a questo fenomeno sintattico un'importanza troppo grande, come hanno fatto alcuni autori (cfr. la critica di tale teoria, presso C. Tagliavini ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] . ă, a; protosl. é > paleosl. é > bulg. e) e il cosiddetto scambio delle nasali (ï ~ é). Anche il fenomeno sintattico del rafforzamento della forma tonica dell'accusativo e dativo dei pronomi personali con la forma atona (p. es. mene me máma ne ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] alla L1, si notano per es. nelle lingue altaiche che hanno introdotto strutture subordinanti estranee al patrimonio sintattico originario (Comrie 1981, p. 85).
Immediatamente prima della definitiva dissoluzione dell'URSS le singole entità nazionali ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] non fameglia, ecc.; e palesi ben netto il tipo fonetico in genere, e il tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio di Firenze. La lingua della cultura italiana serba, da "commodu", "sabbatu", "qabbālāh", Comodo, sabato, cabala, giusta la ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] semplicità e la spontaneità nello scrivere. Il suo interesse è stretto all'espressione: per un'insofferenza verso il gravame sintattico e lessicale dei classici del Tre e Cinquecento combatte a favore d'una prosa che ritragga il pensiero modernamente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e del ladino (per es., ka- all'iniziale e in posizione forte in kja-, ća-).
Caratteristiche morfologiche e sintattiche. - Nell'ordine sintattico si può osservare che il cosiddetto rafforzamento pronominale (lat. me ego dico, fr. moi je dis, emil. me ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...