Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] una spiccata tendenza del pronome stesso a ridursi a pura congiunzione, almeno in enunciati in cui la recuperabilità dei riferimenti sintattici è garantita dal contesto:
(16) il ragazzo che [«del quale»] ti ho parlato
(17) la macchina che ci [«con la ...
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PARATASSI
La paratassi (detta anche coordinazione) è la relazione per cui due o più ➔proposizioni di un ➔periodo sono collegate tra loro pur restando autonome dal punto di vista semantico e sintattico.
Le [...] proposizioni possono essere coordinate:
– per mezzo di una ➔congiunzione coordinativa
Sei venuto in macchina o hai preso il treno?
Ormai è tardi e non saprei come fare
– per ➔polisindeto, cioè replicando ...
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SE NO O SENNO?
Sono corrette entrambe le grafie di questo avverbio, che significa ‘altrimenti, in caso contrario’.
Oggi, la forma separata se no è più diffusa di quella con ➔univerbazione e ➔raddoppiamento [...] sintattico sennò
Sennò, perché l’avrebbe fatta venire? (M. Mazzucco, Vita)
Levati la maglietta, se no te la levo io (D. Maraini, Buio). ...
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PROPOSIZIONI
Una proposizione è formata da due o più parole organizzate intorno a un verbo (➔predicato verbale)
Rosa dorme
Nicola guarda la tv
Monica ama le poesie di Jacques Prévert
Dal punto di vista [...] sintattico, le proposizioni possono essere di quattro tipi:
Dal punto di vista del significato, possono appartenere a diverse categorie: ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] l’a.:
a) sulle parole tronche in vocale (carità, virtù);
b) su alcuni monosillabi per lo più capaci di portare un a. sintattico, che altrimenti si confonderebbero con altri d’uguale grafia, per lo più enclitici o proclitici (per es. è verbo, lì e là ...
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PERIODO
Il periodo è l’insieme di due o più ➔proposizioni che unendosi formano un’unità indipendente dal punto di vista logico e grammaticale.
In ogni periodo c’è sempre una proposizione autonoma sul [...] piano semantico e sintattico, la proposizione ➔principale
Sono tornato a casa a piedi perché l’autobus si è fermato per la strada
Alla proposizione principale si possono collegare una o più proposizioni dipendenti, in base a un rapporto che può ...
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In linguistica, seguito di suoni in un dato ordine fonetico (n. vocalico, per es. ia di via; n. consonantico, per es. str di strada), di lettere in un dato ordine ortografico (n. grafico, per es. gli in [...] italiano, indipendentemente dalla pronuncia l’ o ġli), di parole in un dato ordine sintattico (n. sintattico, per es. a casa del diavolo, locuzione avverbiale). ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] ]).
I fenomeni di sandhi esterno al confine di parola sono anche denominati tradizionalmente fonotattici (o fonosintattici; ➔ fonetica sintattica) e consistono in alterazioni o sostituzioni a carico di fonemi finali e/o iniziali di parola nel dominio ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] narrativi indica invece il cosiddetto futuro nel passato:
(1) disse che sarebbe arrivato oggi.
Sotto il profilo sintattico il condizionale può occorrere nelle frasi principali e nelle dipendenti. Nelle principali, può essere presente sia nelle frasi ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] o sintattico-prosodiche (funzione demarcativa). Inoltre, la sua posizione può essere libera (o mobile) nelle lingue, come l’italiano, in cui può riguardare qualsiasi sillaba, oppure fissa nelle lingue, come l’ungherese, in cui occupa sempre la stessa ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...