* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti, Roma, Carocci.
Voghera, Miriam (2005), La misura delle categorie sintattiche, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] quanto riguarda la derivazione delle frasi. Quest'ultimo assegna i partecipanti diretti (kāraka) all'azione a categorie sintattico-semantiche, quindi introduce affissi per esprimere i kāraka così classificati (v. cap. VIII). Il Cāndravyākaraṇa manca ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] sono on-line mostrerà un atteggiamento più spiccatamente dialogico, sarà meno pianificato da un punto di vista sintattico e testuale e più trascurato dal punto di vista dell’editing e dell’ortografia.
Indipendentemente da queste variabili ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] lingue vocali avviene qualcosa di simile, ma nella dimensione fonico-acustica: le lingue flessive come il latino presentano ordini sintattici più liberi di quelle come l’inglese dove la morfologia flessiva è poco sviluppata e l’ordine, quindi, molto ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] u]).
Tra i fenomeni che interessano domini prosodici più ampi della sillaba è diffuso il raddoppiamento fonosintattico (➔ raddoppiamento sintattico). Si tratta di una regola di ➔ sandhi esterno che riguarda le varietà centro-meridionali di italiano e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] distinzione delle frasi in nominali e verbali e un notevole numero di vocaboli; altre formazioni nominali e verbali, altri usi sintattici, altri vocaboli sono d’altronde comuni alle lingue berbere e non semitiche di Etiopia. Gli uni e gli altri punti ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] mattoni'. Tra i 3 e i 4 anni, la maggior parte dei bambini normali ha acquisito le strutture morfologiche e sintattiche fondamentali della propria lingua, facendone un uso corretto e produttivo in contesti nuovi. Da questo momento in poi, lo sviluppo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ecc.), quel che spicca è la grande attenzione agli esempi, tutti tratti dall’uso quotidiano. Si riproducono inoltre movenze sintattiche del parlato, come nel primo esempio (bisogna fermarlo lo specchio, e non semplicemente fermare; e si noti anche se ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...