post rock
<pë'ust ròk> (it. <pòst ...>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere musicale emerso negli anni Novanta del 20° sec. e divenuto popolare nel decennio successivo. Legato [...] brani strumentali, la ricerca di sonorità suggestive e insolite attraverso strumenti elettronici come il sintetizzatore, l’approccio programmaticamente alternativo rispetto alle struttura tradizionale della canzone rock. Frequentemente associato all ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] (come la suite o la fuga) e della musica jazz, ma anche dall'attenzione per le sonorità innovative del sintetizzatore. Una ritmica incalzante, spesso volutamente disturbante nella sua ossessività, ne caratterizza le partiture, che non a caso hanno ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] insieme di valori di frequenza.
La s. di voce è la generazione di un segnale vocale per mezzo di un sintetizzatore di voce, che utilizza le metodologie proprie dell’elaborazione numerica del segnale, componendo le frasi di interesse per mezzo di ...
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Nipkow Paul
Nipkow 〈nìpkoo〉 Paul [STF] (Lauenburg 1860 - Berlino 1940) Ingegnere. ◆ [STF] [ELT] Disco di N.: dispositivo meccanico per la scansione di immagini, usato in vari sistemi televisivi sperimentali [...] un segnale elettrico pseudoperiodico con la frequenza di rotazione del disco. Nel ricevitore televisivo si ha un disco sintetizzatore identico e rotante in perfetto sincronismo con quello analizzatore; il segnale elettrico proveniente (via cavo o via ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] ); Ensembles for synthesizer (1962-64).
Negli anni Sessanta il centro si sviluppò in più studi dotati, fra l'altro, di sintetizzatori Moog e Buchla. In uno di questi, Varèse realizzò nel 1961 la sua revisione dei 'suoni organizzati' di Déserts. La ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] piccoli ensembles strumentali, ricorrendo anche al pieno colore della grande orchestra, alle voci, e talvolta al sintetizzatore, a tutto vantaggio della costante varietà che costituisce una delle peculiarità di queste musiche. P. ha cominciato ...
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Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] cui ampia popolarità ha contribuito il tema di Laura Palmer, una cupa melodia dal ritmo dilatato, realizzata da B. al sintetizzatore intorno a un semplice giro di accordi, che fa da contrappunto allo scenario montano in cui si svolge la vicenda. Dopo ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] .
Nel 1980 la Yamaha ha acquisito i diritti del brevetto e realizzato la serie DX di tastiere FM: i primi sintetizzatori numerici in tempo reale disponibili sul mercato, che hanno dato il via all’era degli strumenti musicali numerici come prodotto di ...
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struménti musicali Oggetti per la produzione di suoni musicali. Nelle varie tradizioni culturali l'uomo ha prodotto suoni attraverso gli oggetti più svariati. Il suono viene prodotto dalla vibrazione dell'aria, [...] viene messa in vibrazione una membrana in tensione, come per es. la pelle di un tamburo. Un ulteriore caso è quello degli s. elettrofori (per es. il sintetizzatore), nei quali la vibrazione si ottiene per mezzo di dispositivi elettronici. ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] quelli tradizionali (Organum quadruplum, 1967, per organo, coro e nastro magnetico; Per Adrian, 1976, per flauto, piano e sintetizzatore; Eine kleine K Musik, 1979, per piano e nastro magnetico). Nel frattempo era approdato al teatro musi-cale con La ...
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sintetizzatore
sintetiżżatóre agg. e s. m.[der. di sintetizzare]. – 1. (f. -trice) Che, o chi sintetizza: opera, attività, funzione s.; un abile, un esperto sintetizzatore. 2. s. m. Nella tecnica, dispositivo o impianto in cui si realizza...
sintetizzabile
sintetiżżàbile agg. [der. di sintetizzare]. – Che può essere sintetizzato, compendiato, riassunto: un discorso lungo ma s. in poche parole; un libro con molte divagazioni, difficilmente sintetizzabile. In chimica e nella tecnica,...