MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] allievi (I-III, Roma 1966-67; 2ª ed., ibid. 1970; 3ª ed., postuma, ibid. 1981, con sottotitolo Interpretazione fisiologica di sintomi e malattie, in collab. con P. Altucci et al.).
Ancora alla guida della sua clinica, attivo nella didattica e nella ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi sintomi della peste si manifestarono nel gennaio del 1591 e l'epidemia si diffuse ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e al tentativo mazziniano del 1834. Nella febbrile atmosfera intellettuale della monarchia di luglio il G. avvertì come sintomi di una crisi epocale, ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] eorumque remediis, Romae 1717). Poi le osservazioni subirono un arresto fino agli anni Ottanta del secolo XIX.
Quanto ai sintomi del morbo, era noto che la pelle degli ammalati di malaria assume un colore bruno che le ricerche anatomiche mostravano ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] aveva sempre più messo ai margini. In questo senso l'edizione romana delle Vitae fu uno dei primi sintomi della rivendicazione della vitalità della cultura italiana dopo il Rinascimento nei confronti dell'invadenza, anche linguistica, della Francia ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] crebbe fino a sfociare nell'aperta rivolta dei Comuneros, non appena Carlo V lasciò la Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchia asburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione imperiale, che impose una ridefinizione ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] al maestro C. Gouvierre, cominciò presso l'Accademia Chigiana di Siena il corso estivo di pianoforte che manterrà fino ai primi sintomi della malattia, nel 1942 (dal 1938 al '40 aveva tenuto a Siena anche un corso di direzione d'orchestra e, nel ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tutto il 1743 e in parte per il 1744 (cfr. Bologna, 1958, pp. 119 s., 200; Id., 1985, pp. 307 s.; ulteriori sintomi si ricavano dalla storia della guglia di S. Domenico e di altre opere architettoniche napoletane ricordate nella vita di D. A. Vaccaro ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] rischioso» (p. XXX). Inoltre in numerosi articoli, pubblicati fra il 1961 e il 1963, De Felice denunciò «i sintomi e i rigurgiti antisemiti» riaffioranti nei circoli neofascisti e «la tendenza qualunquistica» a mettere «sullo stesso piano i ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ’aura eroica del dramma serio né ridurle alla dimensione prosaica della commedia d’ambiente napoletana. Sono, questi, i sintomi di una nuova sensibilità sociale: l’intreccio, raffinato e complesso, punta a tratteggiare i personaggi delle prime parti ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...