Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] 'ansia è il cosiddetto disturbo da stress post-traumatico. Mentre altre diagnosi del DSM-IV sono svolte in termini di sintomi psichiatrici prescindendo dalle loro origini, diverso è il quadro del disturbo da stress post-traumatico. In questo caso, si ...
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Scrittore statunitense (Saint Paul, Minnesota, 1896 - Hollywood 1940). Raggiunse la notorietà con la pubblicazione del suo primo romanzo, This side of Paradise (1920; trad. it. 1952); i giovani della generazione [...] , 1926, e Taps at reveille, 1935) e lavorasse al romanzo Tender is the night (1934; trad. it. 1949), i primi sintomi dello squilibrio psichico di Zelda (che nel 1934 sarebbe entrata definitivamente in una clinica per malattie mentali, dove morì nel ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra le varie splenomegalie dei bambini isolò una ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] , G. Baccelli, A. Corradi, ecc., e fu medico curante delle migliori famiglie bolognesi. Si distinse nello studio dei sintomi delle malattie in rapporto con le alterazioni anatomiche, segnalandosi appunto durante il suo servizio all'ospedale per le ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] tendenze pulsionali che non vengono vissute in modo cosciente, pur influenzando il comportamento e sovente estrinsecandosi in sintomi neurotici. Alla concezione freudiana delle pulsioni inconsce si contrappone quella di C.G. Jung, che distingue un ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] e momenti: per l'esame scrupoloso, classificare le malattie (nosologia); per conoscerle, dirigere l'attenzione ai loro segni o sintomi (semeiotica); indi indagare le cause (etiologia); e, per meglio ravvisare il morbo e i suoi mutamenti, osservare se ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] una grande influenza e contribuirono alla maturazione del suo stile musicale. In quegli stessi anni, però, Bizet avvisò i primi sintomi di una grave malattia alla gola e fu colto da una di quelle crisi depressive che avrebbero condizionato molto la ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] contenuti nello strumento del 1450.
Nel 1457 subentrò però un fatto nuovo: la giovane Susanna manifestò i primi sintomi della deformazione ereditaria della colonna vertebrale, trasmessa nella famiglia da Paola Malatesta, madre di Ludovico; questi ne ...
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Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] (Narration in the fiction film, 1985). Dotati di stili e di caratteristiche loro propri, i film, nondimeno, si rivelano sintomi dei cambiamenti nel paesaggio sociale e mentale. In Planet Hong Kong (2000), B. s'interroga infatti sul concetto di motion ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] più attivi si attenuano fino a una possibilità molto soddisfacente di dominarli in toto. Sui persistenti sintomi negativi (specialmente apatia e appiattimento affettivo) l'azione terapeutica appare invece molto scarsa, anche se si stanno affacciando ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...