GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Famiglia (Providence, Rhode Island School of design, Museum of art) - affermava l'importanza degli studi dal vero, chiaro sintomo di un attaccamento alla lezione carraccesca mai venuto meno nel suo operato (Johnston, 1973, p. 102).
Crespi apprezzava ...
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BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] , la netta ostilità contro la Repubblica veneta che, data la sua grande autorità nel governo milanese, costituiva un sintomo preoccupante delle nuove, minacciose intenzioni francesi.
L'episodio centrale della missione milanese del B. fu la trattativa ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] di radioisotopi granulari nelle arterie loco-regionali. Successivamente il suo interesse fu attratto per alcuni anni dal sintomo dolore quale elemento dominante di tanti processi morbosi, e per attuarne una efficace terapia ideò e perfezionò ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] come rappresentante luniore all'Assemblea cisalpina nell'ottobre 1798 ed estromesso dal generale O. Macoux Rivaud due mesi dopo: ulteriore sintomo, questo, del suo deciso schierarsi con l'ala più radicale (del resto un rapporto del dicembre 1798 lo ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] identificato.
Le commissioni granducali favorirono l'affermazione del F. nell'ambito della scultura fiorentina e come sintomo di una notorietà già acquisita possono essere menzionate alcune allogazioni importanti. Dalla biografia dell'artista redatta ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] ., elenca beni mobili, oggetti di corredo e strumenti di lavoro della vigna, non fa cenno né di libri né di "pecie", sintomo che l'attività di libraio di Alberto doveva essersi chiusa prima della sua morte. Dal testo della sentenza appare inoltre che ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] cod. Vat. Lat. 3194, ff. 13v-28v; per la sua modestia culturale e l'opacità stilistica, può essere considerata come sintomo di un gusto umanistico che amava ricollegare ai grandi del passato i loro più importanti cultori del presente, come il maestro ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] cardinali ha un sapore di critica alla linea di azione del pontefice e sembra quindi da considerare già come un primo sintomo di quella opposizione, di quella esigenza ad un controllo sull'operato del papa, che porteranno pochi anni dopo buona parte ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Bologna, da parte di Enrico VI, del diritto di battere moneta.
Se tale provvedimento si inquadrava, quale sintomo e decisivo catalizzatore, nella dinamica della vivace espansione economica di quegli anni, segnata dalla crescente importanza dei ceti ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] di sottrazione all'autorità del monastero pavese di S. Salvatore, perseguito dai monaci pomposiani, piuttosto che come sintomo di un orientamento nettamente eremitico che, comunque, si sarebbe attenuato con il tempo, in particolar modo proprio ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...