Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genere letterario, il romanzo, con Ahavat Ṣiyyon («L’amore per Sion», 1853), ambientato all’epoca del profeta Isaia. La mancata acquisizione dei diritti civili in Russia e le crescenti persecuzioni ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] masserizie e cibo copioso.
Tra 5° e 7° sec. l’architettura religiosa mostra varianti del tipo basilicale (Bolnisi, basilica di Sion, 5° sec., a tre navate, abside aggettante; Zigani, basilica, 7° sec., a tre sale) e del tipo a pianta centrale ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] ; perduto nell'autografo, ma conservato nel Liber floridus di Wolfenbüttel); l'arbor palmarum (cap. LX), la palma (la Chiesa) sul monte Sion (la Terra Santa), i cui rami (le virtù) si espandono tra le colonne di testo con i nomi dei condottieri della ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di Oviedo (Mus. de la Cámara Santa), realizzata nell'808 per Alfonso II, il reliquiario del vescovo Alteo (780-799) di Sion (tesoro della cattedrale) e il talismano di C. conservato a Reims (Palais du Tau Trésor de la Cathédrale).Accanto ai prodotti ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di una falda - è un'evidenza facilmente riscontrabile nelle fonti agiografiche bizantine: il miracolo causato dall'intervento di Nicola di Sion, nella Licia del sec. 6°, non resta il solo paradigmatico. Il santo scava con una zappa a due punte ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] a E con la grotta del santo, la trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l'affollamento del suo eremo.In questo periodo la fiorente tradizione monastica bizantina non mancò di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , probabile riferimento al mondo degli inferi a cui i d. appartengono, come nei capitelli del sec. 12° della cattedrale di Sion. D'altronde la raffigurazione dell'inferno come un'enorme bocca, spesso assimilabile a quella del d., si riscontra per es ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] le ultime due guerre (1920-40) cui parteciparono gli artisti G. Petrașcu, T. Pallady, A. Steriadi, D. Ghiață, L. Theodorescu-Sion, Iser, G. Ressu e gli scultori D. Paciurea, I. Jalea, G. Medrea e Mac Constantinescu. L’avanguardia romena si muoveva in ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] dei sogni che svaniscono a contatto con la realtà (Passante illuminée, Hélène). Dopo la guerra, il teatro trova nuovo impulso: G. Sion (Voyageur de Forceloup), M.-Th. Bodart (Et Adam répondit), S. Lilar (Tous les chemins mènent au ciel) affrontano il ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] sicurezza i monumenti maggiori della città: la porta della Colonna, il complesso costantiniano del Santo Sepolcro, la Santa Sion, la Nea Theotokos giustinianea, la basilica di Betesda. Il mosaico rende con cura cromatica e ricercatezza chiaroscurale ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....