GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] illuminare chi cammina nel buio dell'ignoranza; e sarà grande come un cedro del Libano, come un cipresso sul monte di Sion (un'allusione a Boncompagno e al suo Cedrus?). Alcune metafore avviano poi l'affermazione di una concezione paolina del sapere ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] Piacenza legate all'attività clandestina. Nel 1934furono arrestati dalla polizia fascista diversi esponenti di Giustizia e Libertà, tra cui Ginzburg, Sion Segre e la stessa A., insieme con la nipote Anita Rho.
La A. rimase in prigione a Torino alcuni ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ; Il gran cimento dell'uomo; La porta della salute; Cantico della Passione del Signore; Parafrasi della Sequenza Lauda Sion, ecc.), delle quali venti furono raccolte nei Discorsi sacri, Firenze 1654, e diciassette negli Esercizi spirituali, Firenze ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] phil.-hist. Classe der Akademie der Wissenschaften, XXIV, Wien 1857, p. 251; N. Knauz, Balbi Jeromos II Lajos király tanára, in Magyar Sion, IV, Esztergom 1866, pp. 5-27, 81-106, 161-183, 241-261, 321-352, 401-419, 481-502; J. V. Aschbach, Geschichte ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genere letterario, il romanzo, con Ahavat Ṣiyyon («L’amore per Sion», 1853), ambientato all’epoca del profeta Isaia. La mancata acquisizione dei diritti civili in Russia e le crescenti persecuzioni ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] masserizie e cibo copioso.
Tra 5° e 7° sec. l’architettura religiosa mostra varianti del tipo basilicale (Bolnisi, basilica di Sion, 5° sec., a tre navate, abside aggettante; Zigani, basilica, 7° sec., a tre sale) e del tipo a pianta centrale ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Perciò hai anche sentito come Costantino il Grande «in questo vinci i tuoi nemici». Questa arma inviata con forza da Sion avanzerà e sottometterà i quattro angoli della terra; questo metterà sotto i tuoi piedi ogni nemico e oppositore, sia orientale ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] pp. 99-133; N. Tenerelli, L. L. ed il rinascimento filosofico italiano, Bari 1991; M.P. Saci, L. L. da Elicona a Sion, Roma 1999; S. Foà, Giovanni da Correggio, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. 784-786; D.P. Walker, Magia spirituale ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] le ultime due guerre (1920-40) cui parteciparono gli artisti G. Petrașcu, T. Pallady, A. Steriadi, D. Ghiață, L. Theodorescu-Sion, Iser, G. Ressu e gli scultori D. Paciurea, I. Jalea, G. Medrea e Mac Constantinescu. L’avanguardia romena si muoveva in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] un ramo caratteristico dell’artigianato inglese con l’adozione, alla fine del 13° sec., dell’opus anglicanum (cappa di Sion, Londra, Victoria and Albert Museum; piviali di Anagni, Bologna, Pienza).
La presenza di P. Torrigiani e di H. Holbein ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....