Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] la Russia zarista. La trasformazione del mondo ebraico russo, iniziata a partire dal 1880, con i primi movimenti di ritorno a Sion e con l’inizio dell’emigrazione di massa in America, è stata affrontata dalla storiografia da vari punti di vista. In ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] la capacità di conservare il suo patrimonio spirituale non solo, ma di creare anche nuovi valori morali. […] L'amore di Sion non dev'essere per Achad Ha'am la soluzione proposta allo Judenschmerz, al dolore, alle sofferenze, alle difficoltà materiali ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] il Gottardo per recarsi in Svizzera a rinnovare gli accordi fra i Cantoni e la Valle d'Aosta, come scriveva da Sion al conte di Masino. Ritornò ad Aosta in dicembre, insieme con alcuni ambasciatori del Vallese per rinnovare gli accordi di neutralità ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] antiebraica. Si diffondono a larga tiratura testi classici dell’antisemitismo europeo, tra cui I protocolli dei saggi anziani di Sion, libello antisemita zarista, caro poi al nazifascismo e all’integralismo cattolico (di G. Preziosi, o di padre A ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] ibid., pp. 127-144.
J. Ziegler, Text and Context: On the Rise of Physiognomic Thought in the Later Middle Ages, in De Sion Exibit Lex et Verbum Domini de Hierusalem. Essays on Medieval Law, Liturgy and Literature in Honour of Amnon Linder, a cura di ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] spingevano molto probabilmente anche la visione profetica e le attese apocalittiche che D. aveva attivato. L'immagine del monte Sion, "dove vi sarà la salvezza", e sia pure allegoricamente interpretata, è presente nella sua seconda lettera, i testi ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] tornò subito in patria: si recò a visitare la Terrasanta, e a Gerusalemme riúsc! ad ottenere dal guardiano del Monte Sion, fra Bonifacio da Ragusa, parte della colonna alla quale era stato legato il Cristo per la fiagellazione, che portò a Venezia ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genere letterario, il romanzo, con Ahavat Ṣiyyon («L’amore per Sion», 1853), ambientato all’epoca del profeta Isaia. La mancata acquisizione dei diritti civili in Russia e le crescenti persecuzioni ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] masserizie e cibo copioso.
Tra 5° e 7° sec. l’architettura religiosa mostra varianti del tipo basilicale (Bolnisi, basilica di Sion, 5° sec., a tre navate, abside aggettante; Zigani, basilica, 7° sec., a tre sale) e del tipo a pianta centrale ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Canterbury, Stigand, in un concilio convocato a Winchester nell'ottava di Pasqua. Il legato pontificio Ermenfrido, vescovo di Sion, presiedé il lunedì di Pentecoste il concilio di Windsor, nel quale furono deposti vescovi e abati indegni e non ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....