Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] strada odiava (o provava risentimento misto a paura per) il regime e contemporaneamente odiava l'Occidente americano 'complice del sionismo' e, per tanto, nemico della Grande Nazione Araba. L'istintivo bisogno di libertà, la rivendicazione di un più ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] fallimento di un metodo, in Rass. italiana di criminologia, IX (1998), pp. 579-609; F. D'Antonio, Aspetti della rigenerazione ebraica e del sionismo in C. L., in Società e storia, XXIV (2001), 92, pp. 283-309; M. Gibson, Born to crime. C. L. and the ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] turco dava respiro all’islamistica (da H. Pirenne a G. Levi Della Vida, da K. Becker a F. Babinger) e il sionismo riapriva il dibattito nella cultura ebraica tra antico e moderno, in Inghilterra R. Pares tornava a discutere, con L. Namier, il tema ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e a civilização do Universal, Coimbra 1988, pp. 531-559; S.I. Minerbi, Il Vaticano, la Terra Santa e il sionismo, Milano 1988; A. Niero, I patriarchi Roncalli e Urbani, in Chiese italiane e concilio. Esperienze pastorali nella Chiesa italiana fra ...
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Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] (l’India era stata uno dei Paesi che, nel 1975, aveva votato a favore della mozione ONU che equiparava il sionismo al razzismo), ebbe come fondamentali elementi propulsori due ordini di fattori: il primo fu la crescente importanza dell’interscambio ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] in partiti politici che non riconoscono la legittimità dello Stato d'Israele, ritenuto espressione di un'ideologia secolarizzata, il sionismo) e, per un altro, dai movimenti radicali islamici che inseguono l'utopia della restaurazione della Città del ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] del concetto di nazione (sono del 1896 la pubblicazione a Vienna di Der Judenstaat di Theodor Herzl e la nascita del sionismo quale nazionalismo ebraico volto alla ricostituzione di un proprio Stato moderno), concetto il quale, per quanto a tutt'oggi ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] i lacchè inturbantati del potere, e terminava invocando l'esecuzione di Sādāt, ‟apostata dell'Islam nutritosi alla tavola del sionismo e dell'imperialismo". Il manifesto era pieno di citazioni tratte dal Corano, dalla sunna e dalle opere di alcuni ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] i pionieri della riscossa politica; e pionieri della rivoluzione comunista erano stati quelli russi; e annunciatore, se non del sionismo, d'una nuova coscienza ebraica, erano stati quei teatri ebraici che pure s'erano andati creando tra la fine dell ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] concessione dello statuto di osservatore permanente all'OLP (1974) e anche sulla formula controversa relativa all'assimilazione del sionismo a una forma di razzismo (1975). Alcuni statisti come H. Kissinger hanno denunciato gli effetti di questa ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale e lancia un durissimo attacco alla...