LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] ), i documenti dell'archivio del tempio di Bau a Lagash (pubblicati da M. V. Nikolskij), ai documenti giuridici di Larsa, Sippar e di altre città del periodo antico babilonese (pubblicati da A. P. Riftin), di Arrapkha (pubblicati da N. B. Jankovskaja ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] assiro le città del sud della Mesopotamia si propongono come le depositarie più autentiche di quella cultura. A Babilonia, a Sippar, a Uruk, nel periodo neobabilonese, persiano, e poi in età seleucide, i templi hanno ancora le loro biblioteche e i ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] dei Due Fiumi rappresentano le più belle e alte manifestazioni dello spirito religioso dei Mesopotamici. Le città principali del suo culto furono Sippar e Larsa. In tutte e due le città il tempio del dio portava il nome di É-Babbar, vale a dire Casa ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] l'arco con estremità ricurve. Il medesimo orientamento risulta anche dai monumenti di Naram-Sin. Nella stele che egli si eresse a Sippar (ma rinvenuta a Susa, e oggi al Louvre), per commemorare la battaglia vinta contro i Lulubei (v. vol. I, figg. 23 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] dotano di nuove aree sacre con ziqqurrat (a Kish e Larsa, mentre a questa fase risale la fondazione di quelle più tarde di Sippar, Babilonia e Borsippa) o vedono il restauro di quelle realizzate nel XXI sec. a.C. A Ur, ad esempio, nel recinto di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] neoassiri Sennacherib e Assurbanipal (VII sec. a.C. ca.) e sono incise su tavolette raffiguranti piante di città (Babilonia, Sippar, Nippur) e piante di campi. Sistemi di canali regionali sono stati individuati nelle valli del Khabur e del medio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] settentrionale sono note Tell Mahuz (III-IV sec. d.C.) e Tell Mohammed Arab (forse IV sec. d.C.); in quella centrale Babilonia e Sippar; nel Sud, vicino a Hira, Umm Keshem e Abu Shkeir, datate tra il periodo tardopartico e il V-VI sec. d.C. I corredi ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] templi potevano essere scavate per servire di base a nuovi templi. È il caso del tempio di Shamash (chiamato Ebabbar) a Sippar, che Nabonedo vanta di aver ricostruito sulle fondazioni di quello di Naram-Sin, o dell'Ebabbar di Shamash a Larsa o dell ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Kish Excavations 1923-1933, Oxford 1978; T.S. al-Din - N.B. Hammo, The Use of Magnetic Investigation in Iraqi Archaeological Sites (Sippar and Abu Skhayr), in Sumer, 38 (1982), pp. 107-16; R. Venco-Ricciardi, Choche, in La terra tra i due fiumi. Vent ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] le Leggi medioassire, provenienti da Assur, scritte in accadico e risalenti al XIV sec.; le Leggi neobabilonesi, provenienti da Sippar, nella Mesopotamia centrale, scritte in accadico e risalenti al VII secolo.
In questi codici di leggi, gli elenchi ...
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Sippe
〈∫ìpë〉 s. f., ted. (propr. «parentela, famiglia»), invar. – Termine di significato controverso usato, con riferimento agli antichi Germani, per indicare o un gruppo parentale (detto anche fara), prob. diverso e più ampio della famiglia,...
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...