FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] con le sorelle Anna e Margherita. Intorno al 1870 assunse la gestione del patrimonio paterno e iniziò la carriera politica a Siracusa, ove fu consigliere comunale dal 1873 al 1878 e dal 1888 al 1893.
In quel periodo il notabilato locale era diviso ...
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Nome d'arte, dal 1913, del pittore F. Trombatore (Siracusa 1886 - Roma 1961), fratello di Gaetano. Studiò a Roma all'Accademia di belle arti e partecipò alla Secessione del 1913 con dipinti di impronta [...] divisionista. In contatto con l'ambiente di Valori Plastici, volse quindi la sua ricerca nell'ambito del movimento del Novecento dipingendo opere dalle atmosfere domestiche di nitore purista; dal secondo ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] e la sua luogotenenza a Napoli nel 1861, in Rass. stor. del Risorgimento, VIII (1921), pp. 427 ss.; R. Moscati, Il conte di Siracusa e la fine del Regno di Napoli, in Rass. stor.napoletana, II (1934), pp. 173-179; III (1935), pp. 116-121; B. Croce ...
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MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] a Modica nel 1624 e fu sepolto nella chiesa della Madonna delle Grazie.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Siracusa, Consigli del Senato di Siracusa, vol. 8, 17 ag. 1611; vol. 9, c. 199v; vol. 14, c. 496; Lettere del Senato, vol. 66: lettera del ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] degliscritti di G. A., a cura di S. L. Agnello e G. Palermo, con introduz. di G. Gargallo di Castel Untini, Siracusa 1978: la prima parte presenta 402 titoli di monografie e articoli (1921-1976), la seconda 222 titoli di contributi a quotidiani e ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] in quelle città e, accolto l'appello dei gamori (proprietarî) cacciati dal popolo e ritiratisi a Casmene, li ricondusse a Siracusa di cui si insignorì (485). Ingrandì la città con parte degli abitanti di Gela e di Camarina, nonché di Megara Iblea ...
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Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] la stessa cittadella di Ortigia. D. si trattenne allora in Italia sino a che (347-46) riuscì a occupare nuovamente Siracusa: bloccato poi in Ortigia da Iceta di Leontini e da Siracusani ribelli, all'avvicinarsi dei rinforzi inviati a questi ultimi da ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Sicilia nel 1597, fu nominato rettore del collegio di Palermo e adibito poi a varie mansioni all'interno dell'Ordine a Siracusa, Messina e Catania (1600-06); dopo aver di nuovo ricoperto la carica di rettore del collegio di Palermo, fu inviato come ...
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1. Figlio di Agatocle tiranno di Siracusa. Accompagnò il padre in Africa contro i Cartaginesi nel 310 a. C.; lasciatovi nel 307 quale comandante delle forze greche, fu ucciso dalle truppe ammutinatesi. [...] 2. Figlio del precedente, tentò di aprirsi la via al trono di Siracusa uccidendo lo zio Agatocle il giovane, designato a suo successore dal vecchio tiranno Agatocle; alla morte del nonno (289 a. C.) A. venne però assassinato. ...
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Nome di due uomini politici di Siracusa. 1. Uno dei capi (m. 314 a. C.) del movimento oligarchico che dominò nella città dopo la morte di Timoleonte (336 circa); bandito da Agatocle (316), cercò di tornare [...] . 2. Forse nipote del precedente, divenne signore di Agrigento (279 a. C. circa), e riuscì a impadronirsi di quasi tutta Siracusa: contro S. intervennero i Cartaginesi per impedire la creazione di un forte stato unitario e poi, invocato dai Sicelioti ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...