RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] , a cura di E. Giliberti, testi di A. Bisicchia - C. Vatteroni, con un docufilm a cura di E. De Dominicis, Siracusa 1991, p. 75). Durante gli anni più duri del fascismo e del conflitto bellico Randone completò la sua formazione nella Compagnia del ...
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Figlio (Palermo 1813 - Pisa 1860) di Francesco I e di Maria Isabella di Spagna. Artista, scultore di non scarso valore e protettore delle arti, fu alla corte di Napoli il portavoce dei liberali, da lui accolti nel suo palazzo (ora pal. Sirignano), e l'assertore di una stretta alleanza col Piemonte (egli aveva sposato Maria di Savoia Carignano). Nell'aprile 1860, in una lettera, esortò il nipote Francesco ...
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CALENDOLI, Vincenzo Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 marzo 1840da Giovanni e Grazia Ferla. Terminate le scuole primarie, entrò nel seminario di Palazzolo, dove si dedicò [...] prevalentemente agli studi teologici e filosofici, mostrando contemporaneamente vivo interesse ed attitudine anche per le scienze. Completato il ciclo di studi secondari presso il seminario, per le sue ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] , Palermo 1855, pp. 23, 127, 132, 167; G.A. Gamberale, Diz. biografico di tutti gli uomini illustri della provincia di Siracusa, Floridia 1909, p. 142 (la data della morte è erroneamente indicata nel 1830); G. Gentile, Studi vichiani, Messina 1915, p ...
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Poetessa, nata a Noto il 30 settembre 1841, mortavi il 6 gennaio 1878. Precocissima, già a dieci anni componeva versi, e a quindici, secondo la moda del tempo, improvvisava con molto plauso. Da temi cristiani [...] e allo scontento la spinse anche qualche circostanza della sua vita pratica. Dei suoi versi esistono raccolte più o meno ampie (Siracusa 1855; Noto 1859; Torino 1863; Noto 1885).
Bibl.: G. Leanti, Una poetessa della patria e del dolore, M. C. C ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] leggi siracusane, istituì un'oligarchia moderata, affidò la direzione degli affari a un sinedrio di 600 membri, strinse in una lega Siracusa e le altre libere città greche dell'isola. Infine (337-36) lasciò la carica di stratega, morendo di lì a poco ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] varie volte negli agoni ditirambici; una vittoria è attestata per il 476. Poi passò in Sicilia, dapprima ad Agrigento e infine a Siracusa alla corte di Gerone. Sebbene il genere di poesia da lui coltivato fosse legato al passato, S. fu tratto dal suo ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] II sec. d. C. da un originale in marmo; l'ipotesi è confermata dalla rappresentazione di un piccolo rilievo da Siracusa, traduzione plastica dell'aneddoto di Ateneo. L'originale dal quale deriva la Landolina può essere datato nella prima metà del II ...
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Generale spartano, che nel 414 a. C. fu inviato a Siracusa per liberare la città dal blocco posto dagli Ateniesi. Comandò nel 413 le operazioni a terra e, dopo la battaglia navale in cui fu annientata [...] la flotta ateniese, inseguì Nicia e Demostene nella loro ritirata. Tornato in patria (412), fu alcuni anni dopo accusato di aver trafugato parte del bottino e dovette andare in esilio ...
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(gr. ᾿Αρέϑουσα) Ninfa della fonte che sgorga nell’isola Ortigia (Siracusa). Una sorgente omonima nell’Elide, lungo il corso inferiore del fiume Alfeo, fece nascere la leggenda secondo cui A., ninfa del [...] seguito di Artemide, inseguita dal dio del fiume, Alfeo, riesce a passare a Ortigia, dove però è raggiunta da Alfeo, che nella forma di fiume ha traversato il mare conservando pure le sue acque.
Celebri ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...