(lat. Bruttii) Popolazione italica che durante il 4° sec. a.C. si stabilì nel territorio dell’attuale Calabria, cui diede il nome ( Bruzio). Combatterono contro Alessandro d’Epiro e contro Agatocle di [...] Siracusa. Formarono una confederazione di città (Consentia, Aufugum, Bergae, Besidiae, Ocriculum e altre minori), che nel 3° sec. a.C. raggiunsero grande potenza. Già battuti dai Romani al tempo della guerra di Pirro, la loro fine fu segnata dalla ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] arcaico sulla Cittadella intorno alla metà del V sec. a.C. Il capo siculo, sconfitto nel 451 a.C., riconsegnò la città a Siracusa insieme al territorio di cui si era precedentemente impadronito. Con la pace di Gela, nel 424 a.C. M. fu ceduta dai ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] Atene con Argo la determinò a un ritorno all'alleanza spartana, e quando Corinto venne nel 414 in soccorso di Siracusa assediata degli Ateniesi, i Corinzî combatterono a fianco degli Spartani sotto il comando dello spartano Gilippo; e a fianco degli ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] secolo a.C., visse le tormentate vicende delle città ''campane'' di Sicilia, ora sotto Cartagine, ora sotto Siracusa. Occupata da Dionisio di Siracusa nel 397 a.C., caduta in seguito sotto Cartagine, fu riconquistata dai Siracusani nel 368 a.C. Data ...
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MICONE
Carlo ALBIZZATI
. Figlio di Nicerato, scultore siracusano. Pausania (VI, 12, 4), che sembra trascriverne la firma, lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, del secondo Gerone [...] tiranno di Siracusa (275-215 a. C.), dedicate dai figli in Olimpia: una era equestre. Taziano (Contra Graecos, 54, p. 116, ed. Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando quest'ultimo come Zeus rapitore d' ...
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Comune della prov. di Enna (fino al 1863 Centorbi; 173 km2 con 5720 ab. nel 2008).
La cittadina di origine sicula, fu presto ellenizzata e dal 4° sec. a.C. entrò nell’orbita di Siracusa, godendo di grande [...] floridezza in età ellenistica e romana attestata da importanti vestigia ...
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Generale romano durante la seconda guerra punica. Nacque verso il 270 a. C.; console nel 222, vinse i Galli a Clastidio uccidendo il loro duce Virdumaro (e guadagnandosi così le spoglie opime), e insieme [...] famose macchine da guerra escogitate da Archimede, e solo nel 212 M. riuscì di sorpresa a penetrare in alcuni quartieri di Siracusa. Un assalto di Imilcone e Ippocrate accorsi non ebbe esito, e un'epidemia fece strage nel loro campo: i capi militari ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] iscritto nel Liber nobilitatis con i fratelli Demetrio e Pantaleone. Secondo l'Heremite de Souliers, citato dal Neri, egli avrebbe sposato nel 1570Leonora, figlia di Vincenzo di Rapallo. Studioso di scienze ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] di dimostrare la potenza economica, l’efficienza organizzativa e la solidità politica delle loro città: i templi di Atena a Siracusa e a Gela, l’Olympieion e il cosiddetto Tempio dei Dioscuri ad Agrigento, il cosiddetto Tempio della Vittoria a Imera ...
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Scultore di Egina dei primi decennî del 5º sec. a. C. Eseguì in Olimpia varie opere in bronzo, statue di atleti vincitori ai giochi e inoltre la quadriga e la statua di Gelone di Siracusa per la vittoria [...] ippica del 488, la cui base iscritta è stata ritrovata. È un rappresentante della scuola eginetica; del suo stile possiamo farci un'idea partendo dalle statue frontonali più recenti del tempio di Afea ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...