Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] di dimostrare la potenza economica, l’efficienza organizzativa e la solidità politica delle loro città: i templi di Atena a Siracusa e a Gela, l’Olympieion e il cosiddetto Tempio dei Dioscuri ad Agrigento, il cosiddetto Tempio della Vittoria a Imera ...
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Archeologo e numismatico tedesco, nato ad Amburgo il 10 agosto 1897 e ivi morto, il 3 aprile 1971. Laureatosi a Würzburg nel 1925 con una tesi sulle monete di Siracusa, dopo un soggiorno in Italia partecipò [...] agli scavi ripresi dall'Istituto Archeologico Germanico a Pergamo, dopo l'interruzione dovuta alla prima guerra mondiale. Dal 1932 al 1938 insegnò archeologia classica presso l'università di Greifswald; ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] C. e poi sempre restaurate fino alla caduta sotto il dominio romano, e alcune fondamenta in pietra di abitazioni secondo la tecnica usata a Siracusa; ci sono pervenute anche le monete di I. (del IV, III e Il sec. a. C.); numerosi sono i vasi − per la ...
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TYMPANIS (Tympanis)
P. Moreno
Architetto greco del IV sec. a. C.
Il nome è ricostruito congetturalmente da un passo di Cicerone (De nat. deor., iii, 35): sarebbe l'autore del rogo funebre di Dionisio [...] I di Siracusa, morto il 367 a. C. Le notizie sulle onoranze stabilite per il padre da Dionisio Il risalgono a Philistos (Theon, Progymn., 2, p. 146; Plut., Pelop., 34) ed a Timaios (Athen., v, 49): il nome πυρά usato dalle fonti greche, può far ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] di scavi 1950-1951 e 1951-1952; la necropoli della valle S. Mauro; le fortificazioni meridionali della città e la porta di Siracusa, in Not. scavi, 1955 p. 281 ss.; id., Leontini - Scavi e ricerche degli anni 1954-1955, in Boll. d'Arte, XLII, s ...
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CHAIRIPPOS, pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo entro il primo quarto del V sec. a. C. Il nome è dovuto ad un'acclamazione riportata su un cratere a colonnette [...] di Siracusa (n. 21.138). Il Pittore di Ch. non ha una personalità spiccata, ed è anzi da considerare come una sorta di seconda figura, quasi di umbra di Myson. Le quindici e più opere che gli vengono assegnate da J. D. Beazley sono tutte crateri a ...
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THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] trovata a Siracusa, e due coperchi (a Londra e a Micene); lo Happer due coperchi (Rodi e Vienna) e alcuni frammenti da Perachora. Tutti sono decorati con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] affiorano nelle località: Difesa dei Mulini; Chiusa del Dammuso e altrove. Da A. proviene una statuetta in bronzo (museo di Siracusa) databile alla metà del sec. V a. C. e rappresentante un atleta offerente, notevole per la precoce recezione dei ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] occupata Palermo, che divenne capitale, ma l’isola fu interamente sottomessa solo alla fine del 9° sec. (nell’878 fu espugnata Siracusa e nel 902 Taormina). Caduta la dinastia aghla;bita (910), la S. passò sotto la sovranità dei Fatimidi di Tunisia e ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] per ispirazione monumentale, come dimostrano i richiami già fatti sopra alle stoài ed alle case signorili del V-IV sec. a. C. A Siracusa il t. di Eschilo, con tipo di scena identico a quello di Atene, è preceduto da quello dei tempi di Epicarmo e di ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...