DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] D'Antonio. Lo stesso si dovrà dire per la Madonna con il Bambino dell'arcivescovado di Siracusa che coinvolge il rapporto tra lo stesso Salvo e il siracusano Marco Costanzo. Consistenza e limiti del rapporto di lavoro che ha legato il D. al padre ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] , a Caravaggio dipinse il santuario, a Rovereto affrescò l'abside della chiesa di S. Maria (ibid., p. 884), a Siracusa decorò la cattedrale. Durante la prima guerra mondiale e subito dopo, l'artista lavorò nelle nuove chiese parrocchiali di Legnano e ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] Brunaccini, in Arch. stor. messinese, III (1902), p. 141; S. Bottari, Appunti per la storia dell'arte siciliana, in La Siciliana (Siracusa), aprile 1926, pp. 68 s.; G. Consoli, in Opere d'arte restaurate, Messina 1970, scheda 9; U. Thieme-F. Becker ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] of Henry VIII, London 1884, I, pp. 133, 139, 143-145, 154, 484; C. Fatta, Il regno di Enrico VIII d'Inghilterra secondo i documenti contemporanei, I, Firenze 1938, pp. 234 s.; L. Einstein, Il Rinascimento ital. in Inghilterra, Siracusa 1969, p. 341. ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] burleschi e realistici dei primi due secoli, II,Bari 1920, pp. 98-99; G. Cappuccio, Folgore da San Gimignano e C. della C., Siracusa 1924; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1966, pp. 102 s.; M. Marti, Il "sogno" di Folgore e la "realtà" di C., in ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] penisola, verso le località che conservavano opere del Merisi o dei suoi immediati seguaci: Pisa, Roma, Napoli, Catania, Siracusa, Palermo, Siena, Firenze e Bologna.
La tesi, discussa nel dicembre del 1911, tradisce la cogente conversione idealistica ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] pp. 117-118). Dopo Trento e Roma, con modalità analoghe, focolari nacquero in breve tempo ad Assisi, Torino, Firenze, Siracusa, Parma, Genova, Bari, Pescara. Da questo momento in poi la vita di Lubich si intrecciò indissolubilmente con quella del ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] il D., con una elezione improvvisata e priva dei crismi legali. Le promesse imperiali di una cessione a Genova di Siracusa e della Valle di Noto, come compenso all'aiuto militare fornito, furono subordinate alla conquista di Palermo; caduta la città ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] ottima accoglienza.
Il D. sarà ancora al teatro Argentina nel 1824 per cantarvi l'Ezio di F. Celli e gli Amici di Siracusa di Mercadante.
Nella stagione 1822-1823 tornò al S. Carlo di Napoli con quattro opere: Atalia di Mayr, Anco Marzio di Pavesi ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] tuttavia, dopo un brillante inizio coronato dalla conquista di quasi tutta la Sicilia orientale, da Messina a Siracusa, per cause diverse fallì. Iniziò allora un periodo di gravi scontri che infiammarono l'intero Meridione peninsulare. Insurrezioni ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...