Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Rodio (300-230 circa) è l’unico a tentare il poema di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito di Siracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] sua distruzione nel 146), Delo (che diventa grande centro marinaro e commerciale, per effetto della caduta di Corinto), Efeso, Siracusa, Rodi (importantissima specie pel commercio con l'Egitto e che declina dopo che Delo nel 166 diventa porto franco ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ellenica, ristretta dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante dopo la caduta di Siracusa (212 a.C.) e dopo le campagne di Grecia, in particolare dopo la conquista di Corinto (146 a.C.): molte ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] un secolo (Rametta cadde soltanto nel 965), ma l'isola si poteva considerare come totalmente perduta con l'espugnazione di Siracusa. Nella Balcania la situazione si era fatta inquietante per i progressi dei Bulgari, i quali tendevano da un lato verso ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] dalle onde provenienti da tutte le direzioni. Esempi di rade foranee sono, in Italia, le rade di Gaeta, di Vado Ligure, di Siracusa; rade protette sono invece quelle di Taranto, di Olbia, di Brindisi. I p. di rifugio (o di ridosso) hanno la funzione ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] Corcira (e da ciò si può indurne l'esistenza in Corinto, da cui Corcira era stata colonizzata), in Issa (colonia di Siracusa, e quindi, per induzione, anche qui). Parimenti si può con certezza stabilire che esse esistettero in origine anche in Sparta ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro conservativo rappresenta un mezzo di conservazione della garanzia patrimoniale del credito, accanto all’azione surrogatoria e all’azione revocatoria e al tempo stesso [...] pretesa non sia soddisfatta (in questi termini, v. Trib. Isernia, 4.7.2009, in Foro it., Merito-extra, 2010, 9; Trib. Siracusa-Avola, 26.3.2004, in Foro pad., 2005, I, 449, secondo cui rileva anche il comportamento processuale del debitore; Cass., 13 ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] principe, come egli stesso aveva tentato di fare alla corte macedone da tutore del giovane Alessandro, e più tardi a Siracusa. Più in generale spetta al filosofo lo studio dei principi propri di ciascuna scienza e l’articolazione delle varie scienze ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] è probabile che l'episodica attività di revisione-integrazione del Liber Constitutionum avesse inizio in occasione della dieta di Siracusa del 1233. Attesta, infatti, Riccardo di San Germano che "Imperator apud Syracusas statuit in curia generali ut ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] -integrazione del Liber Augustalis posta in essere subito dopo la promulgazione, erano pubblicate già nella curia di Siracusa del 1232, quando veniva proibito ai siciliani di contrarre matrimoni con stranieri o forestieri senza permesso della ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...