(gr. ᾿Αρέϑουσα) Ninfa della fonte che sgorga nell’isola Ortigia (Siracusa). Una sorgente omonima nell’Elide, lungo il corso inferiore del fiume Alfeo, fece nascere la leggenda secondo cui A., ninfa del [...] seguito di Artemide, inseguita dal dio del fiume, Alfeo, riesce a passare a Ortigia, dove però è raggiunta da Alfeo, che nella forma di fiume ha traversato il mare conservando pure le sue acque.
Celebri ...
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Letterato (circa 310-405 d. C.) della cerchia di Simmaco, nativo di Siracusa, ma trasferitosi a Roma in gioventù. Autore di una riduzione in latino di un libro greco sulle costituzioni e di alcune poesie [...] ed epigrammi. Fu letterato di gusto classicistico, alieno da ambizioni politiche, fedele al paganesimo, uno dei rappresentanti della rinascita pagana della seconda metà del 4º sec ...
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Poeta greco (524 circa - 435 circa a. C.), il principale rappresentante della commedia dorica siciliana, detto falsamente di Coo, visse a Siracusa, alla corte di Gelone e Ierone. Avrebbe scritto, secondo [...] il lessico Suida, 52 "drammi" dagli antichi divisi in 10 libri. Sono giunti a noi molti titoli e 300 frammenti. Gli si attribuivano falsamente altre opere, tra cui una raccolta di sentenze (Gnomologio), ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Adrano 1953). Per il quotidiano “La Sicilia” ha diretto dal 1990 al 2009 le redazioni di Ragusa e di Siracusa. Fondatore e direttore fino al 2012 della rivista culturale [...] “Stilos”, già collaboratore de “L’Unità”, “La Stampa Tuttolibri”, “Il Riformista”, “Il Domenicale del Sole 24Ore”, attualmente collabora con “La Repubblica” di Palermo. Oltre ad avere curato e pubblicato ...
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(gr. ᾿Ιταλός) Mitico eroe eponimo dell’Italia, figlio di Telegono e di Penelope; secondo una versione della leggenda avrebbe fondato Tuscolo e Preneste.
Aristotele, seguendo Antioco di Siracusa, faceva [...] derivare il nome dell’Italia da I., principe di stirpe enotrica, che avrebbe dominato l’estremità meridionale della penisola ...
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Poeta comico greco (principio del 5º sec. a. C.) che, secondo Aristotele, fu il primo, insieme con Epicarmo, a dare un intreccio regolare alla commedia. Fu di Siracusa (se non è da identificare con un [...] F. di Menalo in Arcadia), dove visse, amico del tiranno Gelone e precettore dei figli di lui; avrebbe scritto 7 commedie di cui però nulla resta, tranne il titolo ...
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Di Stefano, Paolo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Avola, Siracusa, 1956). Giornalista, dopo la laurea in Filologia romanza conseguita con C. Segre all’Università di Pavia, ha collaborato con il [...] Corriere del Ticino e la Repubblica, prima di cominciare a lavorare per il Corriere della Sera, per il quale è stato responsabile delle pagine culturali e attualmente è inviato speciale. Autore di inchieste, ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] sotto lo stimolo della necessità oratoria, incrementata dalla lotta politica e dalle controversie giudiziarie, in seguito alla fine della tirannia dei Dinomenidi e al ripristino della democrazia. I Siciliani ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] trasferiti da Siracusa nel 1837. Studiò presso il letterato e sacerdote Corrado Sbano. Di famiglia liberale, nel 1860 fuggì per arruolarsi tra i volontari garibaldini, ma il padre lo costrinse a ritornare a casa. Seguiva i corsi di giurisprudenza ...
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L'ultimo decennio ha visto un progressivo incremento delle iniziative della "Dante Alighieri", puntualizzate dai Congressi internazionali di Bari (1956), Montecatini (1957), Torino (1958), Mantova (1959), [...] Siracusa (1960). Nel 1959 i Comitati all'estero erano 170, e la "Dante Alighieri" poteva riprendere la sua attività anche negli Stati Uniti d'America; nell'area dei paesi arabi la sua azione era diventata talvolta uno strumento suppletivo delle ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...