Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] scisma che per molto tempo separò da Roma i vescovi dell'Africa, della Gallia, dell'Italia settentr., dell'Illiria e della Dalmazia. Nella primavera del 555 V. riprendeva la via di Roma, morendo in viaggio a Siracusa nel giugno di quello stesso anno. ...
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Teologo domenicano (Siracusa 1573 - Roma 1654). Presiedette alla traduzione araba della Bibbia, e fece parte della commissione che condannò Giansenio. Le sue Illustriores disquisitiones morales (1637-43) [...] furono accusate di lassismo ...
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Erudito benedettino (Siracusa 1560 - Roma 1650). Custode della Biblioteca Vaticana, scrisse moltissimo su argomenti di erudizione sacra: fu anche editore di S. Pier Damiani. Fondò la Biblioteca Aniciana, [...] assorbita poi (1666) dalla Biblioteca Alessandrina di Roma ...
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Teologo greco (n. Siracusa - m. Costantinopoli 847). Difese nelle lotte iconoclastiche la causa degli iconoduli e, quando questa trionfò, fu eletto patriarca di Costantinopoli (843), incontrando gravi [...] opposizioni specie da parte degli studiti, già suoi alleati. Compose scritti teologici, agiografici, omelie, poesie religiose ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Sicilia nel 1597, fu nominato rettore del collegio di Palermo e adibito poi a varie mansioni all'interno dell'Ordine a Siracusa, Messina e Catania (1600-06); dopo aver di nuovo ricoperto la carica di rettore del collegio di Palermo, fu inviato come ...
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ALAGONA, Pietro
Pietro Pirri
Nato a Siracusa nel 1549, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1564. Dopo aver a lungo insegnato nei collegi siciliani del suo Ordine, nel 1590 fu professore di teologia morale [...] al Collegio Romano, nel 1596 rettore del collegio dei penitenzieri della basilica Vaticana. Il 5 febbr. 1599 partì da Roma con una missione straordinaria "ad divinum obsequium", di cui ignoriamo lo scopo. ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] natale. Nel 1594 entrò nell'Ordine domenicano, nel convento della chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, scegliendo il nome di Vincenzo. Dopo aver completato i suoi studi e conseguito il dottorato in ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] 1879, pp. 282, 290 s.; G. Di Giovanni, La vita e le opere di G. A. De Cosmi, Palermo 1888, pp. 188, 266; Chiesa di Siracusa. Notizie dei suoi prelati dal 1732 in poi. Mons. G.B.A., in La Sicilia sacra, VI (190s), pp. 356-363; B. Croce, La rivoluzione ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] nel 1500 si stimava fruttasse annualmente 600 once all'incirca: poco meno di 1.200 ducati. A Noto ricevette i primi insegnamenti (è testimoniata la sua frequenza alle scuole nel 1458 e nel 1459), prendendo ...
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(gr. ᾿Αρέϑουσα) Ninfa della fonte che sgorga nell’isola Ortigia (Siracusa). Una sorgente omonima nell’Elide, lungo il corso inferiore del fiume Alfeo, fece nascere la leggenda secondo cui A., ninfa del [...] seguito di Artemide, inseguita dal dio del fiume, Alfeo, riesce a passare a Ortigia, dove però è raggiunta da Alfeo, che nella forma di fiume ha traversato il mare conservando pure le sue acque.
Celebri ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...