MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] pure sono più comuni quelli nei quali solo i titoli o le prime pagine sono scritti in oro, mentre tutto il resto è in argento catalogo o indice.
Manoscritti armeni (e georgiani): Cesarea di Siria, Erzerum, Ečmiadsin, Londra, Monaco di Baviera, Novo ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] del Sayce, già al tempo degl'Ittiti (1900 a. C.). In Siria i Drusi si ritirano in caso di pericolo nelle cavità scavate nel quanto sembra, veri troglobî. I Vertebrati sono rappresentati in primo luogo da alcuni Pesci, fra i quali ricorderemo gli ...
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Strumento che serve ad orientare, eppero di particolare imponanza nella navigazione, anche aerea. Si fonda sulla proprietà che ha l'ago magnetico di rivolgersi verso il nord, ma esistono anche bussole [...] Questa fu usata su navi in ferro fino a quando nel 1877 sir W. Thomson non costruì la sua bussola basata sul principio di graduato.
Si hanno bussole a secco e bussole a liquido.
Le prime sono provviste di aghi piccoli e leggieri, uniti fra loro con ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] la Pentecoste (7 giugno) dell'anno 431, il concilio, a causa del ritardo dei vescovi della Siria, non fu aperto che il 21 giugno. Nella prima seduta, tenuta nella grande basilica metropolitana, dedicata a Maria Madre di Dio, fu discussa e decisa la ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] paesi nei quali i cristiani erano ormai in maggioranza. Il suo primo atto in questo periodo fu l'editto agli Orientali del 324 III, 56; Socrat., Hist. Eccl., I, 18) in Siria furono dovute non a ragioni strettamente religiose ma a ragioni di pubblica ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] . Essi mantenevano il punto di vista dei re Merovingi e dei primi Carolingi, che era poi lo stesso dei re longobardi, i quali nei dominî costituiti dai baroni occidentali in Palestina, in Siria, nelle isole dell'Egeo, nel Peloponneso, nella Tracia ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] degli anni Cinquanta e dalle avanguardie storiche (dal primo R. Clair e dal primo Buñuel, a Léger, a Cocteau, a M. pas lieu, 1974) e da Moumen Smihi (El Cherqui, 1975); in Siria da O. Amiraly (La vie quotidienne dans un village de Syrie, 1975 ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] di pietra o di mattoni presentano anche gli edifici mesopotamici della prima metà del 1° millennio a. C., nei quali la mantenne nei paesi dell'Oriente mediterraneo e specialmente in Siria, superando con rara perizia complesse difficoltà d'esecuzione ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] solo, ma per un altro cammino; dal rigido antistrofismo del primo ditirambo si esce a cercare una più agile fantasia creativa, e Nello stesso sec. IV i monasteri orientali - centri la Siria e l'Egitto - organizzarono scuole presto fiorenti per quanto ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] con particolari come per opera d'ignoti fedeli dispersi dalla persecuzione si cominciasse per la prima volta a parlare di Cristo ai gentili di Antiochia di Siria, come sorgesse la comunità, in gran parte pagano-cristiana, d'Antiochia, come in essa ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...