TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] sul bordo superiore dei muri.
2. Medio Oriente, Anatolia, Siria. - Nelle suddette regioni la colonna ha avuto nell'architettura
Questo tipo di t. costruita senza gèison deve, alle prime, apparire come inattesa ed arbitraria. Si può dimostrare però, ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] permette di parlare genericamente di città morte della Siria o del Massiccio Calcareo, anche se i singoli interni, disposti generalmente su due piani (al piano terra le stalle, al primo gli alloggi). Fra gli esempi sono da citare quelli di Dār Qīṭā, ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] nel settore nordoccidentale della città, si tenne il primo concilio ecumenico della cristianità, convocato da Costantino, che Venturi, Roma 1956, pp. 1-28 (rist. in id., Persia, Siria, Bisanzio e il Medioevo artistico europeo, Napoli 1984, pp. 61-77 ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] l'art diretta da André Michel.
Chiamato alle armi nella prima guerra mondiale, fu ufficiale interprete per la 64a divisione di esilio subito in occasione della guerra di Cipro e di Siria, il ritorno nel Regno degli stessi milites che avevano lasciato ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] la città venne distrutta nel corso dell'invasione araba della Siria per essere ricostruita alcuni anni dopo dal califfo Mu῾ , un'ulteriore piccola finestra rettangolare al di sopra della prima. Una grande finestra ad arco a sesto ribassato si trovava ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] l'origine della tipologia del palazzo di Q. va ricercata nella Siria meridionale, come starebbero a indicare i due palazzi di Bosra, rispettivamente del sec. 2°-3° e dei primi anni del 6°; tuttavia la sua evoluzione planimetrica deve tenere in conto ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] delle celle monastiche. Mentre i muri di fondazione della prima costruzione sono realizzati con mattoni alternati a strati di artistico costantinopolitano e dall'Oriente cristiano (Armenia, Siria). Lo attestano sia la tecnica costruttiva mista, ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] la pianura della Buq῾a; si tratta di uno dei manieri più orientali degli stati crociati, compreso nella contea di Tripoli.La prima fortezza, menzionata da molti cronisti medievali arabi tra cui Ibn al-Athīr, Ibn al-Qalānisī, Ibn al-Furāt e Tashrīf ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] ma con più esteso uso della pietra, erano le fortezze della Siria, della Palestina, degli ittiti, e dall’architettura militare ittita e aumentarono le difese passive. Dopo l’esperienza della Prima guerra mondiale, in seguito al grande sviluppo ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] negli ultimi suoi giorni all’adozione di Adriano. Dalla Siria, dove era governatore, posta fine alla guerra partica a e castra. Un murus cespiticius, cioè di terra, costituiva forse una prima linea di difesa. Un vallum con fossa e terrapieni che va da ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...