ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] della Laurenziana, nel quale non ebbe certamente parte lo zio; è anche verosimile che il trovarsi il suo nome al primo posto nel titolo del catalogo dei manoscritti vaticani non significhi punto che egli ne sia stato l'autore principale, ma risponda ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] allargato a tutta l'Africa il permesso di commerciare con la Siria e l'Egitto, così come era stato accordato da Alessandro VI entrò in forma solenne a Roma il 25 dello stesso mese, prima domenica di quaresima, benché essa si trovasse in città già da ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] a B. per il momento ogni eventuale progetto di trasferirsi in Siria. Il 1° sett. 1289 fu incaricato dal pontefice della da Bonifacio VIII amministratore dell'abbazia di Montecassino. Morì prima dell'8 agosto 1296, probabilmente il 20 luglio di ...
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BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] con la famiglia a fuggire dallo Stato veneto poco prima del 1866. Liberata la Venezia, il B. ebbe Venezia e la Persia, Torino 1864-1865; Relazioni dei consoli veneri nella Siria, Torino 1866; Sulle cognizioni che avevano i Veneziani dell'Abissinia, in ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] 17 genn. 1752 interpretando l'opera Adriano in Siria del compositore tedesco.
Fu apprezzato cantante ma meno R. Mengs, di cui egli era buon amico e che già alcuni anni prima per sollecita cura del re di Polonia, Federico Augusto II, aveva eseguito un ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] la parte di Ninetta nella Finta semplice), fu tra i primi artisti che si interessarono a Mozart al suo arrivo in Italia scene veneziane, cantando al Teatro S. Benedetto nell'Adriano in Siria di A. Sacchi (Ascensione) e nell'Andromaca di F. Bertoni ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] che era cubiculario del pontefice Innocenzo VIII, mentre la prima delle due edizioni messinesi, che occupano un posto limitò a visitare la Palestina, ma toccò anche il Libano, la Siria e l'Egitto. La durata complessiva del viaggio, a stare ai tempi ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] ma anche per quella generale della Palestina e della Siria.
Rientrato in Italia, fu nominato commissario di Terra 1662 fu commissario generale della provincia di Austria. Sei mesi prima della morte si ritirò a Borgo Valsugana come confessore delle ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] di G. M. Rutini, e di Sabina nell'opera Adriano in Siria di A. Tozzi. Alla fine del 1770, l'A. ripartì di anno della più intensa attività nei maggiori teatri d'Italia, applauditissima prima donna a Venezia durante la stagione di carnevale al teatro S. ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] dove esercitò la professione di banchiere. Viene ricordato per la prima volta il 25 apr. 1187, quando, insieme col 80 di genovini, per essere esportate "ultramare" (cioè, in Siria ed in Palestina); lì dovevano essere vendute e il danaro ricavato ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...