RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] nel 545, era scompartita da pilastri, come le chiese della Siria. A parte questi due esempi, tutte le basiliche ravennati appaiono di s. Vitale. Essa fu iniziata appunto subito dopo le prime sconfitte dei Goti dal vescovo Vittore, la cui attività di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] pubblicazioni di Vogüé (1865) sui monasteri della Siria, la teoria dell'origine orientale acquistò credito, tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro e dalla chiesa e il c. non ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dell'impero. Esempi paradigmatici in questo senso possono essere rispettivamente quelli di Apamea (Siria) e di Caričin Grad (Iustiniana Prima, in Serbia). Ad Apamea un numero rilevante di residenze signorili sorte nella fase di massima fioritura ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] attesta in piena età omayyade un legame con la tarda produzione della regione di Madaba. Nella Siria settentrionale non oltrepassano invece i primi decenni del sec. 6° gli ultimi mosaici di Antiochia - c.d. Caccia Worcester (suddivisa tra Worcester ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] S. Giovanni delle Navi, ricostruiti su siti e resti romani, il primo fra il 1286-1300, il secondo nel 1285 (o nel 1286): o ricostruiti in epoca bizantina, lungo il limes nel deserto della Siria. Tra questi vanno ricordati il p. a S di Tell Jarasa ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella di Qirqbīze nella Siria del Nord (sec. 4°). Essi riflettono articolate tipologie relative a edifici civili del sec. 3°, che possono giustamente ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] il quartiere di Siloe.Oltre a questi luoghi, i pellegrini dei primi secoli cristiani visitavano anche le rovine della casa di Caifa, presso monastero di S. Anna e ai Templari. Il c.d. cambio siriano, a Khān al-Zayt, era un edificio a cinque navate di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] una rubrica dell'Ordo Romanus primus (sec. 8°), che per prima testimonia anche l'uso codificato di un vero e proprio servizio di bronzo (alti cm. 118-120) trovati a Ḥimṣ in Siria e oggi a Washington (Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.; Ross ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] talvolta ispirati ad analoghi monumenti tardoantichi e paleocristiani della Siria, era formata da camere sepolcrali in tutto o fu, in A. come in altre regioni del mondo cristiano dei primi secoli in Oriente e in Occidente, la basilica a tre navate, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sia nel sec. 7°, dopo la conquista musulmana, come in Siria, Giordania, Negev e Africa, sia in seguito, come in Asia tipo che ha i suoi modelli in costruzioni tardoantiche, già ripreso prima del Mille a Mettlach, e in seguito nella c. di Ludwigstadt ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...