Califfo fatimida d'Egitto, regnò dal 996 al 1021 d. C. Figura assai complessa, favorì lo sviluppo delle scienze e delle lettere, con la fondazione al Cairo della prima università musulmana (1005), cui [...] di una dottrina ismailita estremista, secondo la quale al-Ḥ. incarnava l'intelletto divino, la più alta manifestazione di Dio in Terra. Questa teoria attecchì in Siria e in Libano dando origine alla setta dei Drusi (dal nome di ad-Darazī). ...
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Generale francese (Parigi 1872 - ivi 1958). Nel 1918, a capo di una divisione, si distinse nell'offensiva finale della prima guerra mondiale; fu poi in Siria. Nel 1931 capo di stato maggiore dell'esercito, [...] nel 1938 divenne capo di stato maggiore generale della difesa nazionale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale assunse il comando di tutte le forze alleate in Francia; in conseguenza del rovinoso ...
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Uomo politico turco (n. presso Adrianopoli 1872 - m. Berlino 1921). Membro del comitato Unione e Progresso dei Giovani Turchi, deputato (dal 1908) e varie volte ministro, diresse, insieme a Enver Pascià [...] sanguinosa deportazione della popolazione armena dalle province orientali dell'impero in Siria e in Mesopotamia. Nominato Gran Visir (1917) si dimise nell'ottobre 1918, poco prima della capitolazione turca; nel novembre seguente fuggì a Berlino, ove ...
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Console nel 211 a. C., ebbe il compito di proteggere Roma, quando Annibale minacciava la città; combatté poi in Grecia nella prima guerra macedonica e vi si trattenne fino al 206, riportando notevoli successi, [...] in Grecia e guidò alcune azioni vittoriose contro Filippo V di Macedonia. Dopo la battaglia di Cinoscefale (197) fece parte della commissione per le trattative di pace con la Macedonia, e nel 193 fu inviato ambasciatore presso Antioco III di Siria. ...
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Generale (Lione 1787 - Alessandria d'Egitto 1860); soldato di cavalleria nelle ultime campagne dell'Impero, durante la ritirata di Russia (1812) fu aiutante del maresciallo M. Ney. Congedato sotto la Restaurazione, [...] ), dove organizzò su modello europeo l'esercito di Muḥàmmad ῾Alī; si distinse nella prima campagna di Siria (1831-33). Promosso generale e creato pascià, ritornò in Siria in occasione della seconda guerra fra la Turchia e l'Egitto contribuendo alla ...
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Generale romano (sec. 1º a. C.); fatto prigioniero da Sesto Pompeo presso Narbona e poi liberato, si schierò allora dalla parte di Antonio di cui fu questore nella guerra partica (36); l'anno seguente [...] ebbe il comando della guerra contro Sesto Pompeo, che vinse e fece uccidere. Più tardi (32) passò dalla parte di Ottaviano; prima della battaglia di Azio batté Antonio in uno scontro di cavalleria. Infine, nell'8 a. C., fu legato di Siria. ...
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Generale e uomo politico inglese (n. Parigi 1886 - m. 1974). Ufficiale nella prima guerra mondiale, fu poi membro della camera dei Comuni (1922-24 e 1931-45); ripreso servizio nel 1939, intervenne come [...] di W. Churchill presso il governo e l'alto comando francese (1940). Dopo la proclamazione dell'indipendenza della Siria (1941), fu inviato a Beirut, come inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso le repubbliche siriana e libanese (fino ...
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Nome di due principi della Cappadocia. Il primo visse nella prima metà del sec. 4º a. C.; il secondo regnò all'incirca dal 280 al 230 a. C. Ottenne da Antioco II di Siria l'indipendenza del suo regno (256 [...] a. C.) e regnò poi, unitamente al figlio Ariarate III, fino al 230. Favorì l'ellenizzazione del paese ed è da considerare il fondatore del libero stato di Cappadocia ...
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Taumaturgo e fondatore del monachesimo in Persia (sec. 4º); personaggio forse leggendario: dapprima pescatore di perle in Klỳsma, presso Suez, entrò venticinquenne nel chiostro di S. Pacomio, dove fu assunto [...] come panettiere; diffusasi la fama della sua santità, andò prima nel basso Egitto, poi a Nisibi, infine sul Monte Īzlā, dove raccolse intorno a sé 350 monaci. Festa, in Siria, 20 aprile. ...
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Patriota e capo militare ebreo del 2º sec. a. C. Dopo la morte di suo padre Mattatia, assunse la direzione del movimento antiellenico dei Giudei (166); riportò parecchie vittorie, occupò Gerusalemme, e [...] vi riconsacrò il tempio. Divenuto padrone della Giudea, chiese l'aiuto di Roma; ma, prima che questo giungesse, cadde combattendo contro Bacchide, generale di Demetrio I di Siria (160). ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...