LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] , nonché dei membri delle comunità cristiano-orientali (melchiti, giacobiti, maroniti, nestoriani), che usano come lingua di culto il siriaco o il greco; in ambito cultuale i musulmani si servono, naturalmente, dell'arabo, utilizzato anche da molti ...
Leggi Tutto
MINISCALCHI-ERIZZO, Francesco
Antonio Carrannante
MINISCALCHI-ERIZZO, Francesco. – Nacque a Verona, il 24 sett. 1811, da Luigi e da Marianna Erizzo.
La madre era l’ultima discendente di un illustre [...] a partire dal 1835), entrò in contatto con A. Mai che gli aveva additato un prezioso codice vaticano contenente un evangeliario siriaco, «confortandolo a darlo alla luce con una versione latina» (Gaiter, p. 3). Era l’inizio di un lungo lavoro, durato ...
Leggi Tutto
geografia
Osvaldo Baldacci
Il termine g. non è utilizzato da D.; egli usa quello di cosmografia, attribuendo a tale disciplina la finalità di determinare la distribuzione delle regioni sulla superficie [...] lombardi (If I 68), Annibale è posto a capo degli Aràbi (Pd VI 49). E tutto induce a ritenere che Gesù sia un Siriaco (Cv IV V 9). I letterati hanno spiegato sottilmente gli anacronismi, che però per la g. rimangono tali.
La g. dell'Italia è ...
Leggi Tutto
Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] alla Tutela latina. Potrebbe trattarsi di un Foro secondario della città e la sua decorazione ispirata a un gusto siriaco farebbe datare il monumento all'epoca dei Severi.
Il "Palais Galien" è l'unico edificio di cui sussistano importanti ...
Leggi Tutto
UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] in polemica con alcuni di loro, in particolare, nel 1748, con Christian Schoettgen, sulla questione dei rapporti tra ebraico e siriaco.
La sua fama di studioso gli fece ottenere un incarico nel 1767 da parte dei magistrati ad pias causas, la stesura ...
Leggi Tutto
Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] leggero nelle parti decorative delle porte Aurea ed Argentea. Per lo stile e l'economia vi si può riconoscere un'ascendenza siriaca, ed è assai probabile si tratti di maestri importati dalla Siria, maestri peraltro non tutti di uguale sensibilità ed ...
Leggi Tutto
BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] dal tempio. Il minareto quadrato, eretto sul fianco del muro occidentale, costituisce uno dei primi esempi del genere in ambito siriaco ed è analogo a quello della città di Masn'a, presso ῾Anjar. Nella corte si trova una splendida fontana, forse ...
Leggi Tutto
PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] di Ippolito); R. Bianchi Bandinelli, Hellenistic Byzantine Miniatures of the Iliad, Olten 1955; G. Manganaro, Figurazioni iliache nell'ambiente siriaco del IV-VI sec. d. C., in Studi Miscellanei, I (Seminario di Archeol. d. Univ. Roma, 1960), p. 56 ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi di Salomone (siriache), la cosiddetta Pistis Sophia e i due Libri di Jeu, in copto, ritrovati invece in papiri; un’intera biblioteca gnostica è ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e bacini chiusi, talora più bassi del livello del mare, si allineavano con direzione presso a poco meridiana dal margine dell'arco Siriaco fino allo Zambesi. Vi appartengono la fossa del Giordano e del Mar Morto, il Golfo di `Aqabah che ne è la ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.