METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] rima (solo quella etiopica la possiede, ma con minore regolarità, e se ne hanno esempî, ma tardi, in quella siriaca), la quale anzi, nella poesia d'arte, persiste unica attraverso l'intero componimento, ed è regolata da leggi alquanto complicate ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] e pilastri invece di colonne a sostegno delle coperture e nella quale, secondo alcuni, vanno riconosciuti riferimenti al modello siriaco di alcuni castelli omayyadi.
Nel ribāṭ di Susa ‒ la cui datazione al periodo aghlabide (820/1) avanzata da K ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] arrotondati dette "a melone". Il più frequente sistema di raccordo tra la pianta quadrata e la cupola è quello siriaco, consistente in una lastra di pietra triangolare che inserita negli angoli trasforma il quadrato in ottagono; altro tipo di ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , m. 994), Avicenna (Abū ῾Alī ibn Sīnā, 980-1037), Abulcasis (Abū'l-Qāsim al-Zahrāwi, XI sec.), traduttori dal greco in siriaco e in arabo come Iohannitius (Ḥunayn ibn Isḥāq ) e suo nipote Hubaish, e traduttori dal greco e dall'arabo in latino come ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] costruzioni in cui i motivi degli ordini classici si associano spesso senza coerenza con puro intento decorativo. Rispetto ai m. siriaci, piu rivolti alla ricerca di valori architettonici, come nei più tardi africani, il gusto dei m. di Sarsina è più ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] spesso all'inizio e alla fine del testo, con evidente valenza santificante. Assai frequente fu il loro impiego nei manoscritti siriaci: il più antico sembra essere il codice datato al 462 conservato a San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, syr. l, c. 2r ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Ma le iscrizioni redatte in latino che circondano il grande Cristo centrale della Pala d'oro e quelle in siriaco e in latino delle porte bronzee dell'abbazia di Montecassino, provenienti da Costantinopoli, testimoniano che le botteghe della capitale ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] da un inno di Severo di Antiochia, dedicato all’imperatore Costantino, composto tra gli anni 512 e 518 e tramandato nella traduzione siriaca di Paolo di Edessa; cfr. A. Luzzi, Il dies festus di Costantino il Grande, cit., in partic. 606, 619-629.
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] , 1982, p. 109 ss.; C. Mocchegiani Carpano, Considerazioni sul versante orientale del Gianicolo, in M. Mele (ed.), L'area del «santuario siriaco del Gianicolo», Roma 1982, p. 25 ss.; S. Ajassa, M. G. Alemanno, Le lucerne in Locri Epizefiri, s.l. 1983 ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] erano anche costrette a pagare pesanti dazi, imposti dai dinasti della Mesopotamia superiore e dagli sceicchi arabi dei deserti siriaco e mesopotamico. Le nostre conoscenze sulle città che costituivano, di volta in volta, ora i punti di arrivo o ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.