L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] due lati con la figura di un giovane nudo e una testa laureata di profilo, che potrebbe essere ascritto a bottega siriaca (127).
A tradizione urbana si ricollegano invece gli intagli con simboli del potere fra cui spicca un frammento di calcedonio ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] al-Hira (secondo Yaqut). La fede cristiana del committente e della sua famiglia è testimoniata dai frammenti di iscrizioni siriache sulle pareti e dai simboli cristiani. A partire dalla metà del VI secolo, verosimilmente l'epoca della costruzione, il ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] della prima metà del 6° secolo. In particolare nella chiesa di S. Giuliano presso Spoleto - fondata nel 528 dal monaco siriaco Isacco e giunta nella più recente redazione del tardo sec. 12° (Raspi Serra, 1961, pp. 86-89) - si trovano reimpiegati ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] sono di pura ascendenza classica nello stile e nella tematica; la scena della contesa tra le Nereidi e Cassiopea segue una versione specificamente siriaca del mito che si ritrova ad Apamea e a Nea Paphos (Stein, 1977; J. Ch. Balty, 1981). A parte i m ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] le quali assai note sono quella sino-tibetana dell'823 (Tangbo huimeng bei) e quella «nestoriana», in cinese e con nomi in siriaco sui lati, che documenta la presenza di comunità cristiane nella Cina dell'VIII sec. (781 d.C.).
L'apprezzamento delle s ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] . Nei secoli immediatamente successivi, grazie alle traduzioni di essi fatte dai cristiani di Siria, prima in siriaco e poi in arabo, i trattati di Aristotele entrarono trionfalmente nella cultura islamica, determinandovi quella splendida rinascita ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , insieme alla zona pubblica di rappresentanza, i palazzi islamici. Tipologicamente infatti si distingue sia dal bayt siriaco utilizzato dalle architetture omayyadi sia dal bayt mesopotamico che, di tradizione iranico-sasanide, si diffonde nei ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] , il cosiddetto 'fuoco greco', la cui origine è narrata nel modo seguente. Intorno all'anno 54/673, un architetto siriaco chiamato Callinico di Eliopoli disertò da Bisanzio; ciò avvenne meno di quarant'anni dopo lo stabilimento del dominio arabo in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ., così come tutti gli altri testi scientifici e filosofici greci dovettero compiere un lungo percorso attraverso il Medio Oriente siriaco e arabo e la Spagna musulmana prima di essere tradotti dall’arabo al latino. Nonostante ciò, questo sapere non ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] dopo il 325 e prima dell’elezione di Atanasio.
46 Epiph., haer. 68.
47 I Canoni, trasmessi in greco e in siriaco, sono editi in P. de Lagarde, Reliquiae juris ecclesiastici antiquissimae graece et syriace, Lipsiae 1856; cfr. E. Schwartz, Gesammelte ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.