RODINÒ DI MIGLIONE, Marcello
Valerio Corvisieri
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1906 da Giulio e da Nerina Sergio, entrambi di nobili origini (i Rodinò, imparentati con i Sanseverino di Bisignano, provenivano [...] ’era Bernabei all’era della riforma, Roma 1978, pp. 25 s.; L. Ragno - B. Amatucci, L’Italia nello spazio prima e dopo Sirio, Roma 1978, pp. 98, 128, 130; F. Monteleone, Storia della radio e della televisione. Un secolo di suoni e immagini, Venezia ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] magnitudine apparente, in una grande opposizione, può raggiungere il valore di −2,8 (maggiore di quello della stella più luminosa, Sirio, la cui magnitudine è −1,5).
Rotazione. - Il periodo di rotazione di M. attorno al proprio asse (giorno sidereo ...
Leggi Tutto
fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] nel cielo. Qui lui e i suoi uomini avevano dovuto vedersela con un'infinità di esseri stranissimi provenienti dal Sole, da Sirio e da altri astri, come i Cavalcaformiche, gli Erbalati, i Nubicentauri, i Canipinchi e gli Aerotafani, gli antenati delle ...
Leggi Tutto
PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] di fregata, partecipò alle operazioni di occupazione del villaggio di Arkiko, rimorchiando a Massaua tre torpediniere (il «Procione», il «Sirio» e il «Sagittario») con la nave da trasporto «Conte di Cavour».
Colpito da febbri violente, morì a bordo ...
Leggi Tutto
Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] dio in più di un astro. Ištar era il pianeta Venere, diverso alla mattina e alla sera, e inoltre la Spica e Sirio, la stella dell'arco; Marduk era Giove, ma anche Mercurio; Nabū era Mercurio. Il pianeta Saturno rappresentava Nimurta, dio della guerra ...
Leggi Tutto
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] le giovani si dedicassero all'apprendimento del nuoto. In Inghilterra, il primo manuale fu pubblicato a Londra nel 1587 da Sir Everard Digby, con il titolo De arte natandi libri duo, in cui si spiega dettagliatamente la tecnica del nuoto sul fianco ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] alcuni gruppi più autonomi rispetto alla gerarchia. Analoga figura di eccezione, nel panorama ecclesiastico lucchese è quella di don Sirio Politi, che nel 1956 decise di andare a lavorare in un cantiere della Darsena viareggina, con il consenso ...
Leggi Tutto
LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] delle venti stelle più brillanti del cielo; esse sono ben lungi dall'avere eguale splendore e alla più luminosa di tutte, Sirio, di prima grandezza nel senso vago degli antichi, compete invece con le misure moderne e con la formula teorica il valore ...
Leggi Tutto
Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] ). Basti pensare all'inspiegabile astrokyon presente unicamente in Horapollo (5° sec. d.C.) ma come nome della stella Sirio; ovvero al misterioso lykothoas presente unicamente in Cherobosco e Sofronio (9° sec d.C.), nonché all'inquietante korakos ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] le eclissi lunari e solari e la configurazione dei corpi celesti nello Zodiaco alla prima comparsa di Sirio. L’importanza inizialmente attribuita all’osservazione del presagio come base per la predizione aveva ceduto quasi completamente ...
Leggi Tutto
Sir〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...