Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
Eugenio Chiarini
Sonetto LII dell'edizione Barbi, già nella Giuntina del 1527 (con la variante, al v. 9, monna Bice in luogo di monna Lagia) presente " da un lato [...] ben occupare, tra le sessanta bellezze di Firenze, il posto d'onore.
Circa il tempo della composizione, l'accenno al sirventese giovanile e, più, i valori stilistici riportano il sonetto a un periodo anteriore alla Vita Nuova, di già netto distacco ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] cronachistica e topografica, documenti immediati della diffusione delle drammatiche narrazioni dell'assedio e della caduta, come il sirventese anonimo "Questo è '1 lamento di Costantinopoli", vicinissimo nel tempo all'evento e forse di un testimone ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] giovane i ma' conforti, XXVIII 133-135). Dei suoi quarantacinque componimenti poetici, uno solo è corredato di melodia autonoma, il sirventese-canzone Rassa, tan creis e mont'e poja (Pillet, pp. 80, 37). La tradizione manoscritta di questa melodia è ...
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Bertram dal Bornio (Bertrans de Born)
Antonio Viscardi
Trovatore, signore di Altaforte; la sua famiglia prende il nome da Born, nel territorio di confine tra il Périgord e il Limosino. Nato prima del [...] " un cantore delle armi giuste e pie che riordineranno l'Italia ".
Come esempio della poesia delle armi di B., D. cita il sirventese No posc mudar c'un cantar non esparja, che impetuosamente esprime il tripudio che fa vibrare l'animo del poeta quando ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] , dalle allusioni storiche delle rime, che il piccolo canzoniere (sono tredici composizioni: nove canzoni, una sestina e tre fra sirventesi e frottole) fu sicuramente composto fra il 1393 e il 1409, in un'epoca tra le più travagliate della Repubblica ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] di affermazione, trovano deboli riscontri coevi in Italia e fuori. Se si prescinde da un passo poco probante di un sirventese di Bernart d'Auriac (vedilo sub v. OÏL), la prima attestazione di ‛ lingua d'oc ' in accezione linguistica (cfr. Meyer ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] veste di consigliere e lo incoraggiava a ripagare con la stessa moneta un torto ricevuto.
Dopo Montaperti G. compose un altro sirventese, Ahi lasso! or è stagion de doler tanto (XIX, ed. Egidi, pp. 41 s.), in cui deplorava come dramma irreversibile ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] poesia sia in " conversazioni auliche... discorsi, arringhe ", ecc.; traccia di una sua attività poetica in italiano potrebbe essere il sirventese Poi qe neve ni glaza a lui attribuito dal Bertoni (" Giorn. stor. " XXXVIII [1901] 298 ss.; v. anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] al destinatario e inseriva anche riferimenti a temi di attualità politica. Nella stessa tendenza va l’abbandono del sirventese di argomento civile e politico: queste tematiche, rilevanti nel quadro sociopolitico mosso e vivace delle corti provenzali ...
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soffrire (sofferire; sofferare)
Alessandro Niccoli
Di ‛ sofferare ' si ha soltanto la forma soffera (ind. pres. III singol. e imper. II singol.); ind. imperf. III singol. e plur. sofferia e sofferian; [...] esempi, nei quali il verbo si caratterizza o per la singolarità sintattica o per la sfumatura semantica: dice D. che nel sirventese da lui composto in onore delle sessanta più belle donne di Firenze, in alcuno altro numero non sofferse lo nome de la ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il suo spirto Fra ’l c. de’ templi acherontei...