AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] 1889, p. 162, n. 438; A. Tallone, Regesto dei marchesi di Saluzzo, Pinerolo 1906, p. 57,n. 182; V. De Bartholomaeis, Il sirventese di A. de Peguilhan "Lifol e il put e il filol", in Studi Romanzi, VII (1911), pp. 307-309; Id., Poesie provenzali ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] vida ci dice che F. fu autore solo di due canzoni e di una retroensa, ma che compose anche molte coblas e sirventesi. Di tutto questo a noi è arrivata solo una tenzone (trasmessaci dal solo manoscritto P, Firenze, Bibl. Laurenziana, pl. XLI., 42) con ...
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AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] l'aiuto da prestare ai Cremonesi durante cinque anni.
Fu bollato a fuoco dal poeta provenzale Guglielmo de la Tor che, in un sirventese, ne biasimò i difetti, soprattutto l'avarizia.
È assai probabile che l'A. sia morto poco dopo il 1237, ultimo anno ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] il notaio veneziano Ulisse Aleotti sia con l'Ulisse del codice estense sia coll'Ulisse "de Alootis", autore di un sirventese segnalato dal Cian.
Secondo il Segarizzi, che ha pubblicato i sonetti dell'A. in appendice allo studio ricordato egli è ...
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Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] patria, e ne scolpì un'immagine di alta dignità. È stata proposta da G. Bertoni (1901) l'attribuzione a S. di un sirventese in lombardo, che autorizzerebbe a vedere in un passo dantesco (De vulgari eloquentia, I XV 2) un accenno a una sua produzione ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Son ben apoderatz (Rom. frag., pp. 464-93), sulla "tenzone" immaginaria di Peirol con Amore (Rom. Frag., pp. 494-506), sul sirventese di Aimeric de Peguilhan Li fol e il put eil filol (Rom. frag., pp. 541-66), su Gaucelm Faidit, Lanfranco Cigala e Uc ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] cronachistica e topografica, documenti immediati della diffusione delle drammatiche narrazioni dell'assedio e della caduta, come il sirventese anonimo "Questo è '1 lamento di Costantinopoli", vicinissimo nel tempo all'evento e forse di un testimone ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] , dalle allusioni storiche delle rime, che il piccolo canzoniere (sono tredici composizioni: nove canzoni, una sestina e tre fra sirventesi e frottole) fu sicuramente composto fra il 1393 e il 1409, in un'epoca tra le più travagliate della Repubblica ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] veste di consigliere e lo incoraggiava a ripagare con la stessa moneta un torto ricevuto.
Dopo Montaperti G. compose un altro sirventese, Ahi lasso! or è stagion de doler tanto (XIX, ed. Egidi, pp. 41 s.), in cui deplorava come dramma irreversibile ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] e in quelle di Parigi e Berlino, hanno reso possibile accertare la loro paternità: l'Alda, rifacimento in latino del sirventese di una elegia di Simone Forestani detto il Saviozzo, è di un "Lippus Platensis", nobile ferrarese, autore di epitaffi e ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il suo spirto Fra ’l c. de’ templi acherontei...