ZORZI, Bartolomeo
Mario Pelaez
Poeta italiano che scrisse in lingua provenzale, del quale sappiamo soltanto che era nativo di Venezia, forse mercante. Fiorì nella seconda metà del sec. XIII, e insieme [...] certa sincerità di sentimento e anche di espressione che non è priva talvolta di forza e di efficacia. Le poesie più belle sono appunto i sirventesi politici scritti nelle carceri: uno in risposta al trovatore genovese Bonifazio Calvo che in un suo ...
Leggi Tutto
FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] vida ci dice che F. fu autore solo di due canzoni e di una retroensa, ma che compose anche molte coblas e sirventesi. Di tutto questo a noi è arrivata solo una tenzone (trasmessaci dal solo manoscritto P, Firenze, Bibl. Laurenziana, pl. XLI., 42) con ...
Leggi Tutto
ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] il notaio veneziano Ulisse Aleotti sia con l'Ulisse del codice estense sia coll'Ulisse "de Alootis", autore di un sirventese segnalato dal Cian.
Secondo il Segarizzi, che ha pubblicato i sonetti dell'A. in appendice allo studio ricordato egli è ...
Leggi Tutto
Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] patria, e ne scolpì un'immagine di alta dignità. È stata proposta da G. Bertoni (1901) l'attribuzione a S. di un sirventese in lombardo, che autorizzerebbe a vedere in un passo dantesco (De vulgari eloquentia, I XV 2) un accenno a una sua produzione ...
Leggi Tutto
DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] cronachistica e topografica, documenti immediati della diffusione delle drammatiche narrazioni dell'assedio e della caduta, come il sirventese anonimo "Questo è '1 lamento di Costantinopoli", vicinissimo nel tempo all'evento e forse di un testimone ...
Leggi Tutto
BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] , dalle allusioni storiche delle rime, che il piccolo canzoniere (sono tredici composizioni: nove canzoni, una sestina e tre fra sirventesi e frottole) fu sicuramente composto fra il 1393 e il 1409, in un'epoca tra le più travagliate della Repubblica ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] veste di consigliere e lo incoraggiava a ripagare con la stessa moneta un torto ricevuto.
Dopo Montaperti G. compose un altro sirventese, Ahi lasso! or è stagion de doler tanto (XIX, ed. Egidi, pp. 41 s.), in cui deplorava come dramma irreversibile ...
Leggi Tutto
Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] il sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la trattazione di argomenti politici, morali e satirici, fu il sirventese (➔).
Di fronte all’ispirazione propriamente cortese, che si osserva, per es., nei versi di Jaufré Rudel, si afferma con ...
Leggi Tutto
FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] parodia e del contrafactum di volta in volta della chanson de geste, della poesia lirica, dell'alba, del sirventese, della saga renardiana (Aslanoff, 1997).
Alcune delle caratteristiche del testo, che cronologicamente è il primo della produzione di ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] e in quelle di Parigi e Berlino, hanno reso possibile accertare la loro paternità: l'Alda, rifacimento in latino del sirventese di una elegia di Simone Forestani detto il Saviozzo, è di un "Lippus Platensis", nobile ferrarese, autore di epitaffi e ...
Leggi Tutto
sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il suo spirto Fra ’l c. de’ templi acherontei...