BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Francia avrebbe dovuto consentire al Piemonte di annettersi. Le proposte che G. F. Galeani Napione elaborava in quei mesi in due sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistemadi istituti e di garanzie di una ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'elezione "per comune adorazione", sistemadi voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata punto di riferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo (il Quirinale), luogo privilegiato dielaborazione dottrinale e di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Peigny, di origine francese) e il suo impegno diretto sul piano della dottrina e della elaborazione ideologica circa i problemi di quella società del movimento puritano per una riforma del sistemadi governo e della disciplina della Chiesa anglicana. ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] rispetto agli altri glossatori, sia l'altrettanto inusuale accettazione del sistemadi computo ecclesiastico dei gradi di parentela.
Opera a sé è l'Apparatus Istitutionum, una raccolta di glosse a opera dello stesso G., a commento delle Istituzioni ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] pontificio" rappresentava altresì il risultato di un graduale processo dielaborazione e di trasformazione dello ius, prodotto dalle tema centrale della sua riflessione storiografica intorno al sistema delle fonti del diritto comune, che si ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] giuridico, sistema che il giurista "scopre" come lo scienziato naturale. Guardando al risultato, cioè alla Teoria generale del diritto (Roma 1940), si ha l'impressione di una semplice ridisposizione di concetti elaborati dalla giurisprudenza ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] organica del sistema.
Nel B. l'esigenza di una costruzione rigorosamente giuridica degli istituti di diritto amministrativo si espresse in questi anni nel tentativo di fissare le caratteristiche di alcuni di essi alla luce dell'elaborazione che ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] diritto, che quella concezione aveva a fondamento di un sistema normativo, e traeva da essa l'afflato XII, pp. 832, 833, 835, 839.
Il contributo di B. all'elaborazione teorica del diritto internazionale privato e del diritto internazionale penale ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e l'esempio di un'elaborazione medievale, spesso "imbarbarita", ma pure capace di aderire con duttilità Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa le dottrine ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] certa aristocrazia di costumi, in assenza di un'elaborazionedi propri miti. Il Reggimento appare inoltre quale riflesso del severo moralismo dell'autore che, in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema ideale più fedele ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...